DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di 100 salme di frumento. Tre giorni dopo gli ordinava di estromettere dalla chiesa di S. Maria d'Ognina il prete Filippo de Combaldo, perché ribelle alla Corona, e di nominò dal carcere un succollettore generale, Simone Rosso.
Tra la fine del 1395 e ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] di magister decretorum. Con ogni probabilità è da identificare con Simone il «Paltanerius» che risulta fra i canonici della cattedrale di nipoti Pesce e Filippo Trotti, figli della sorella e beneficiando la canonica padovana, la pieve di Monselice e ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] , per la sua dottrina, canonico di S. Nicola; Filippo IV gli conferì anche il titolo di cappellano regio in quella città del Padova, ospite dei padri teatini della chiesa dei Santi Simone e Giuda, per dare alle stampe un'opera sull'Eucaristia ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] suoi concittadini. Il G. revocò la scomunica al podestà solo il 30 ag. 1557, su diretto intervento del re di Spagna Filippo II e del cardinale Cristoforo Madruzzo, ma non fece ritorno nella sua diocesi. Dalla dimora romana del cardinale Rodolfo Pio ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] diSimone Pignoni, nella cui bottega stette (secondo il Marrini, 1766) dagli otto ai diciotto anni. Protetto poi dai marchesi la Trinitàa cui la Carità raccomanda la Verginità, coi ss. Filippo e Giacomo (fot. 249.662). Queste tele si aggiungono alle ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] vita cristiana del beato Simone Fidati da Cascia, premettendovi un Discorso sulla vita e le opere di questo beato; l'attribuzione al Fidati di alcune opere di paternità incerta (forse di Domenico Cavalca) provocò una confutazione di G. B. Audiffredi ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] Marca d'Ancona, unendovi forse quelle raccolte da Filippodi Maiorca, discepolo del Clareno, fra quelle spedite 549, 551 s., 558; N. Mattioli, Il beato Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di S. Agostino e i suoi scritti editi ed inediti, ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] infermi. Nell'Urbe il L., secondo le fonti biografiche, incontrò forse Filippo Neri, ma soprattutto si rese noto presso la corte di Clemente VIII come esorcista e guaritore di ossessi. In particolare destò clamore la notizia che fosse riuscito a ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] di seguire l'educazione del F., affidato nel frattempo alle cure di don Simone Ventimiglia, marchese di Gerace , Bruxelles 1931, pp. 66-72; L. Ponnelle - L. Bordet, S.Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] di Latino, marito di Costantina Orsini, signore di Collalto nel tardo Cinquecento, e un Carlo diSimone che aveva posseduto la contea diFilippo Curoli di Faenza, di soli 38 anni e di carattere non facile, i cui rapporti con il capitolo furono irti di ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati a Bologna, nella città, ha detto uno...
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca Simona Ventura in una delle tante intercettazioni....