Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] in gran parte adattate ad abitazioni o a negozi: S. Biagio, S. Bartolomeo di Ballenula, S. Antonio, Ss. Quaranta Martiri, Ss. Filippo e Giacomo ora S. Maria del Carmine, S. Barbara, S. Simone ora S. Lucia, S. Maria Maggiore, S. Pietro a Sopramuro, S ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] ); poi nell’insieme con l’Annunciazione lignea fra S. Agostino e Filippo Benizi – e la cuspide iperantoniesca oggi a Brera – già nel Bartolomeo e Antonio parteciparono invece dell’eredità di una tale Cristina vedova diSimone (Ludwig, 1905, p. 17). ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] 1980 da Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini e Filippo Scozzari, il fumetto italiano diventa caustico, spesso di Repubblica, diretto da M.M. Lupoi, parti introduttive di L. Raffaelli, Roma, La Repubblica, 45 voll.
Aprile, Marcello & Zeoli, Simone ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] notorietà acquisita nel contesto artistico fiorentino, Filippo Baldinucci non dedicò a Montelatici una biografia la nomina, dettata dalla rinuncia diSimone Pignoni, non si deve considerare un’indicazione di rinnovata popolarità dell’artista (Barsanti ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] slancio dopo la morte di Luigi IX. Nell'aprile 1272 Filippo III concede al B. uno stipendio annuo di 40 lire tornesi; nel nel 1339 proclameranno Simone Boccanegra, figlio di Giacomo di Lanfranco e pronipote di Guglielmo, primo doge di Genova.
Fonti ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] . Arrivato con la sua protettrice a Napoli nel marzo, vi conobbe Simone Porzio, che intercesse per lui presso il viceré Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, al fine di fargli ottenere una cattedra nello Studio (Iatropologia, dedicatoria e p. 260 ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] operazioni militari contro i Della Torre capeggiati da Martino, Filippo e, soprattutto, Napoleone. Fra il 1264 e il sua disposizione a Simone Orelli da Locarno. In tale situazione di difficoltà, l’arcivescovo assoldò Guglielmo VII di Monferrato, capo ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] possibile far risalire una Cena di Cristo in casa diSimone e una S. Maria Maddalena La morte e la gloria. Apparati funebri medicei per Filippo II di Spagna e Margherita d’Austria (catal., Firenze), a cura di M. Bietti, Livorno 1999, pp. 51 s., ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] cardinale Filippo Boncompagni, protagonisti quest'ultimo, Curzio Gonzaga e il genovese Antonio Sauli.
Collegato al tema di quest' , vescovo di Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di Trento.
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] di S. Giuseppe (al secolo Rinaldo Romei) e Volfango della Natività (al secolo Wolfgang Thumsecher), i chierici minori Simone due barnabiti, Filippo Cesati e Onorato Ferrari, per preannunciare all’imperatore il prossimo arrivo di un legato pontificio ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati a Bologna, nella città, ha detto uno...
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca Simona Ventura in una delle tante intercettazioni....