FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca dei Medici a Londra che il Vasari lo abbia confuso con il fratello Simone, che fu sicuramente un appassionato "piagnone", come asseriscono ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] prestigio che portò nel 1355 gli eredi di Piero de' Bardi al vicariato imperiale.Nonostante la complessa sistemazione di questi 1969a), figure non di secondo piano come Puccio di Simone e Allegretto Nuzi, lo riscoprì il revival prototrecentesco di ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] giugno di quell'anno, egli ebbe commissione da Ilarione de' Bardi di dipingere una tavola con predella da porre sull'altare Maria Nuova: questo dipinto, per volontà testamentaria di Simone da Spicchio, avrebbe dovuto ornare una cappella della Pieve ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] è la prima opera di Bicci. Segue nel 1421-1422 un perduto affresco per Ilarione de' Bardi in S. Lucia dei Magnoli (cfr. Procacci, 1929), e nel 1423 una tavola per Simone da Spicchio che fu mandata a Empoli, anch'essa perduta (doc. in Fiocco, 1929, p ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ma, accanto a lui, addirittura Donatello e Luca di Simone della Robbia, contraddistinguendoli entrambi con la specifica "fa le subordine, di una nuova compagnia, capeggiata da Bernardo de' Bardi; nel 1442 era compagno di Giovanni di Francesco Spina ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] pezzo centrale originario è oggi visibile nel muro di una casa in via de' Bardi (tra il n. 42 e il n. 44).
Mentre le cornici 59), nonché alle due arcate con ornamentazione a traforo di Simone Talenti (1367-68) in Orsanmichele. Come conseguenza del ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] dopo il 1335, allorché la cappella passò agli eredi di Ricco de' Bardi di Vernio e assunse la nuova dedicazione a s. Gregorio ( . 428-433, 497; L. Frati, Dalmasio e Lippo de' Scannabecchi e Simonede' Crocifissi, Atti Memorie Romagna, s. III, 27, 1908 ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] (Suida); si è anche supposto che le dieci scene della vita del Battista siano state composte su disegni di Donato de' Bardi il quale a quest'epoca, sappiamo dai documenti, forniva insieme con il fratello Boniforte disegni agli orafi più famosi ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] per la cappella di S. Lorenzo nella chiesa di S. Lucia de' Bardi (o dei Magnoli). Nel 1425 fu chiamato a stimare una delle nelle Marche e ad Ancona scolpì la tomba del vescovo di Senigallia Simone Vigilante (m. 1428), già in S. Francesco alle Scale ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] .B.L.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence 19933); C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, BArte, s. V, 53, 1968, 1976b, pp. 73-88; R. Simon, Towards a Relative Chronology of the ...
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