GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] dai circoli del potere per tutto il periodo di governo del Boccanegra.
Solo dopo la caduta del capitano del Popolo e nel e ratifica altri membri della casata dei Guercio, come Nicola e Simone, avevano avuto un ruolo di rilievo. Siamo quindi di fronte ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] alla creazione del capitano del Popolo con Guglielmo Boccanegra (1257); un qualche controllo sul regime, , ibid. 1913, p. 171; A. Ferretto, Docum. intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), pp. 141 s., 149; II ( ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] volta, però, il G. uscì indenne dagli sconvolgimenti politici interni e nel luglio 1262, pochi mesi dopo la caduta del Boccanegra, fu nuovamente fra i membri del Consilium, questa volta chiamati a ratificare un accordo con Carlo d'Angiò, conte di ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] mano guelfo portò alla caduta del governo di Guglielmo Boccanegra. Il D. fu chiamato a far parte della 1901, pp. 5, 47; A. Ferretto, Docum. intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), p. 149; II (1906-1907), ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] al nuovo regime del capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra che escluse dal potere la vecchia aristocrazia nel 1266. Nel 1269 fu incaricato, con Janella Avvocato e Simone Cancelliere, delle trattative per la stipulazione di un trattato con Carlo ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] , alla conferma del trattato stretto dagli ammiragli genovesi Simone Guercio e Nicolò Cigala col giudice di Cagliari Guglielmo cui vennero ceduti al capitano del Popolo di Genova Guglielmo Boccanegra i diritti sul castello di Montaldo; nel 1263, di ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] da Carlo Fieschi, entrò in città, e a lui si unirono il G. insieme con il cognato, Battista Boccanegra, figlio del primo doge Simone. Adorno riuscì tuttavia a respingere l'attacco. Viale fu catturato e rinchiuso nel castello di Noli, mentre il G ...
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Ammiraglio genovese (m. 1367), fratello del doge Simone B., fu inviato con una flotta in aiuto del re Alfonso XI di Castiglia nel 1340 e riportò sui Mori una schiacciante vittoria, presso il fiume Salado, [...] dopo la quale rimase al servizio di Castiglia. Per i suoi successi ottenuti contro i Mori ebbe nel 1342 la contea di Palma. Prese anche parte alla conquista di Algeciras (marzo 1344). Schieratosi dalla ...
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terzarola
terzaròla s. f. [der. di terzo, perché terza parte del genovino]. – Moneta genovese d’oro della bontà di 23 carati, del valore di 1/3 del genovino, emessa al tempo del doge Simone Boccanegra (sec. 14°).