Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] firmata da Verdi il 15 maggio e reca l’indicazione di una somma di 12.000 lire austriache. Il primo cenno al SimonBoccanegra si trova in una lettera del 23 agosto a Piave, che ne cura il libretto, ricavato dal dramma di Antonio García Gutiérrez ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] e ciò motiverebbe il terribile rilievo che ha sempre la maledizione nella drammaturgia verdiana, soprattutto in Rigoletto e in SimonBoccanegra.
Quasi a consolare il bambino del torto subìto sui gradini dell'altare, nel 1820 il padre gli comperò una ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] .
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi (1901-1903), ad Indicem; A. Ferretto, Docc. intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), pp. 142, 149; II (1906 ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] 1256 un Giacomo Doria ottenne da Contessina, moglie di Simone Doria, sui beni del marito, una commenda da ottenne una commenda, per trafficare in quella regione, da Giacomo Boccanegra, tutore dei figli di Guglielmo, suo fratello, già capitano ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] Ricordi, oltre a gestire il già cospicuo repertorio verdiano, mise sotto contratto altre tre opere nuove (I vespri siciliani, SimonBoccanegra e Un ballo in maschera), per un investimento totale di ben 97.000 lire. Verdi lo avrebbe però anche voluto ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] la prima assoluta de Il figliuol prodigo di Amilcare Ponchielli (26 dicembre 1880), Ernani e la prima assoluta del SimonBoccanegra rifatto da Giuseppe Verdi (24 marzo 1881). Benché già applaudito interprete di alcuni spartiti verdiani, quest’opera ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] dai circoli del potere per tutto il periodo di governo del Boccanegra.
Solo dopo la caduta del capitano del Popolo e nel e ratifica altri membri della casata dei Guercio, come Nicola e Simone, avevano avuto un ruolo di rilievo. Siamo quindi di fronte ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] alla creazione del capitano del Popolo con Guglielmo Boccanegra (1257); un qualche controllo sul regime, , ibid. 1913, p. 171; A. Ferretto, Docum. intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), pp. 141 s., 149; II ( ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] volta, però, il G. uscì indenne dagli sconvolgimenti politici interni e nel luglio 1262, pochi mesi dopo la caduta del Boccanegra, fu nuovamente fra i membri del Consilium, questa volta chiamati a ratificare un accordo con Carlo d'Angiò, conte di ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] mano guelfo portò alla caduta del governo di Guglielmo Boccanegra. Il D. fu chiamato a far parte della 1901, pp. 5, 47; A. Ferretto, Docum. intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), p. 149; II (1906-1907), ...
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terzarola
terzaròla s. f. [der. di terzo, perché terza parte del genovino]. – Moneta genovese d’oro della bontà di 23 carati, del valore di 1/3 del genovino, emessa al tempo del doge Simone Boccanegra (sec. 14°).