DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] il D. diede il guasto al territorio di Albenga, con l'intenzione di porre l'assedio alla città. Il doge SimoneBoccanegra la soccorse con tre galee, fatte venire dalla Spagna e guidate da Giovanni De Mari. Questo deciso intervento dogale obbligò il ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] scena politica, mentre Genova subisce il dominio dei Visconti (1353-56).
Riapparì tra gli Anziani nel 1358, col doge SimoneBoccanegra; nel 1360 negoziò presso Giovanni II di Monferrato la pace con gli Aragonesi alleati di Venezia. Morto (13 marzo ...
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Venne in fama di valoroso ammiraglio, durante il dogato del fratello Simone (v.).
Nel 1340 la Repubblica genovese, con una piccola flotta, lo mandò in aiuto di Alfonso XI, re di Castiglia, allora in guerra [...] i rimanenti e sbarcò le sue ciurme a terra. Con queste assalì i nemici alle spalle, decidendo della giornata. Egidio Boccanegra fu dal re Alfonso nominato grande ammiraglio e rimase al servizio di Castiglia. Nel 1344 con perizia e valore cooperò alla ...
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Figlio del doge Simone. Fu dai Genovesi eletto governatore, quando nel 1400 la città, che volontariamente si era sottomessa al re di Francia, si ribellò. Il Boccanegra inviò immediatamente messi a Carlo [...] VI per esser confermato, ma il re inviò Boucicault, maresciallo di Francia, a Genova, e questi fece arrestare e decapitare il Boccanegra nel 1401. ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] di Lancaster, conte di Derby, che aveva viaggiato sui vascelli del Boccanegra. La lettera prova che il B. aveva l'intenzione, in quel un accordo in questo senso.
La caduta del dogato del fratello Simone (23 dic. 1344), il quale si rifugiò a Pisa, ...
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Boccanegra
Famiglia genovese, protagonista delle principali svolte istituzionali della città nel corso del Medioevo, conobbe il suo periodo di massima influenza tra il 1257, quando Guglielmo B. fu eletto [...] capitano del popolo, e il 1359 data dell’elezione del suo pronipote Simone B. a primo doge popolare «a vita» di Genova. ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Alla solennità romana fece seguito la grazia senese del pennello di Simone Martini, che dimorò a Napoli tre anni (1317-20): . Accademia delle scienze medico-chirurgiche fu fondata da Angelo Boccanegra e approvata dal governo nel 1818; ha per oggetto ...
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Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] dittorioso in Algeciras. Al trionfo contribuì molto il rinforzo delle navi genovesi, condotte dall'ammiraglio Egidiolo Boccanegra, fratello del doge Simone, e della flotta catalana. All'assedio della città, nel quale sappiamo essere state usate armi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] Otello). In altri casi il baritono rappresenta l’uomo maturo e ambizioso (come Macbeth nell’opera dallo stesso titolo, Simone in SimonBoccanegra) o, raramente, l’amico del tenore (il conte di Posa in Don Carlos).
Il capovolgimento più vistoso dello ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] in America cantò a Chicago e Filadelfia; il 28 genn. 1932 interpretò per la prima volta Gabriele Adorno nel SimonBoccanegra verdiano diretto da Vincenzo Bellezza al Metropolitan.
Seguirono anni di febbrile attività sia in America sia in Europa e in ...
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terzarola
terzaròla s. f. [der. di terzo, perché terza parte del genovino]. – Moneta genovese d’oro della bontà di 23 carati, del valore di 1/3 del genovino, emessa al tempo del doge Simone Boccanegra (sec. 14°).