DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] di questo movimento, la cui direzione non era stata ancora monopolizzata da alcuna famiglia.
Sotto il regime di SimoneBoccanegra (23 sett. 1339-23 dic. 1344) il D. rivestì incarichi di notevole responsabilità. Nel 1340, divenuto anziano della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla sempre più aspra concorrenza fra le città marinare si intersecano processi di [...] della città, in seguito sostituite dai guelfi Fieschi e Grimaldi. Una nuova iniziativa popolare, nel 1339, porta al potere SimoneBoccanegra, che istituisce la carica di doge perpetuo.
Ma le contese interne non si placano, e soprattutto non restano ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] mensile di 160 fiorini.
Poco più di un anno dopo, sempre secondo Azario, il M., amico di lunga data di SimoneBoccanegra, doge di Genova, ebbe parte attiva negli accordi per la consegna al signore di Milano della città ligure, minacciata da Veneziani ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] e di fatto non si sa nulla di certo su di lui per alcuni anni.
Nei continui tumulti contro il governo e SimoneBoccanegra – gravemente malato e sostituito in seguito a un’insurrezione armata, capeggiata da Gabriele Adorno, e infine scomparso nel 1363 ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] e in stato di endemica anarchia, era stata abbandonata a se stessa da Genova che, tranne sotto il dogato di SimoneBoccanegra, non aveva provvedutoneppure formalmente a nominare un governatore. Nella "terra di comune" (come veniva chiamata la parte ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] abate; tale concessione, tuttavia, non fermò la rivolta, che portò il 23 sett. 1339 alla proclamazione a doge perpetuo di SimoneBoccanegra. Il D., come il suo collega Spinola, fu costretto alla fuga e trovò rifugio a Loano.
Non abbiamo altre notizie ...
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STELLA, Giorgio
Giovanna Petti Balbi
– Secondo le indicazioni da lui stesso fornite, nacque forse attorno al 1370; racconta infatti di aver tenuto a mente quanto deciso in una riunione svoltasi nel [...] primogenito di Facino Stella, originario dell’omonima località rivierasca, che a Genova divenne notaio e cancelliere del doge SimoneBoccanegra, e di madre ignota.
Con altri tre fratelli – Francesco, Iacopo, Giovanni – è ricordato nel 1382 tra circa ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] a tutto il dominio genovese, portò alla destituzione dei capitani e alla nomina, quasi a furor di popolo, di SimoneBoccanegra alla carica di doge. Questo mutamento politico, che diede inizio al cosiddetto dogato perpetuo, portò al governo della ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] del Levante sia sulle piazze commerciali di Londra e di Bruges. Fu solo dopo l'avvento del dogato popolare di SimoneBoccanegra, avverso ai magnati ma aperto alla collaborazione con la nobiltà imprenditoriale, che la presenza dei Lomellini nella vita ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] aveva portato allo scoppio di un vero e proprio conflitto tra Pisa e Firenze.
Quest'ultima si rivolse al doge di Genova, SimoneBoccanegra, per avere navi e balestrieri, ma questi, amico di vecchia data dei Pisani (con i quali, nel 1357, aveva pure ...
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terzarola
terzaròla s. f. [der. di terzo, perché terza parte del genovino]. – Moneta genovese d’oro della bontà di 23 carati, del valore di 1/3 del genovino, emessa al tempo del doge Simone Boccanegra (sec. 14°).