«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] verso, ché l’alunno poco colto era pure «un po’ mago»: questo errore o questa scelta ho bisogno di indagarla, di pochissimi secondi? Perché, mi chiedo, il più grande rimpianto di Simone, promessa del ciclismo italiano, «fu una caduta» capitata la ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. il plur. magi (v.), su cui si è formato...
simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
Samaritano dell'età apostolica. Secondo gli Atti degli apostoli (8,9-24) fu battezzato da Filippo e chiese a Pietro e Giovanni in cambio di denaro il privilegio di conferire lo Spirito Santo. Secondo Giustino, S., nativo di Gitton (Nābulus),...
simoneggiare
Denominale costruito su ‛ Simone (Mago) ', per " praticare simonia ": Di sotto al capo mio son li altri [pontefici] tratti / che precedetter me simoneggiando (If XIX 74).