Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] e antiprotoni. Qui, particelle e antiparticelle, mantenute unite in fasci grazie a un sistema ideato dall’ingegnere olandese SimonvanderMeer, sono state in grado di sviluppare energie sufficienti per ottenere i bosoni W+, W- e Z0. Per questo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Sono ottenute al CERN di Ginevra grazie a una tecnica detta 'raffreddamento stocastico', messa a punto dal fisico olandese SimonvanderMeer nel 1972. Con questa tecnica si fanno collidere un fascio di antiprotoni accelerati all'energia di 26 GeV e ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] alla morte.
Carlo Rubbia
Carlo Rubbia è stato insignito del Premio Nobel per la fisica nel 1984, con SimonvanderMeer, "per il loro decisivo contributo al grande progetto che ha portato alla scoperta delle particelle elementari subatomiche W ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] alla realizzazione del collider, che entrò in funzione nel 1981 e fu caratterizzato dalle innovazioni tecnologiche sviluppate da SimonvanderMeer (1925-2011). Alla ricerca dei bosoni previsti dalla teoria si dedicarono due gruppi di ricerca che si ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] e antiprotoni, come il collisore SPS del CERN, cui si deve la scoperta, all'inizio degli anni Ottanta (Carlo Rubbia e SimonvanderMeer), dei bosoni W± e Z0, e il Tevatron del laboratorio Fermi di Chicago, ancora in piena attività, che ha portato ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] deboli, i cosiddetti bosoni W e Z, che è valso il premio Nobel per la fisica a Carlo Rubbia e a SimonvanderMeer nel 1984. Per le interazioni forti, è stata fondamentale la serie di esperimenti che ha portato all’evidenza della simmetria basata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento lo sviluppo della fisica delle particelle ha portato alla formulazione [...] elettrodebole risulta essere una teoria quantistica consistente. La validità di questa teoria spetta a Carlo Rubbia e SimonvanderMeer, premi Nobel per la fisica nel 1984.
Non tutte le simmetrie, però, sopravvivono al processo di quantizzazione ...
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bosone di gauge
Guido Altarelli
Particella di spin 1, portatrice delle interazioni nelle teorie di gauge. Le interazioni fondamentali tra particelle elementari sono descritte da teorie di gauge, ovvero [...] sono stati osservati per la prima volta nel 1983 nelle collisioni protone antiprotone al CERN di Ginevra (per questa scoperta SimonvanderMeer e Carlo Rubbia hanno ricevuto il premio Nobel nel 1984). In seguito le proprietà dei W± e Z0 sono state ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Iacopo da Varazze (J. vanderMeer, Delft 1487), Bart. de Glanvilla, Boeck van den proprieteteyn derdinghen (Jacob (libraio a New York, 1792-98), in The Colophon, 1932; O. Simon e J. Rodenberg, Printing of To-Day. An illustrated survey of post ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] trova nelle citate opere di J. van Ginneken e di M. J. vanderMeer.
Letteratura.
Linguisticamente e culturalmente l'Olanda secolo XVII: N. Bauer (1767-1820) che cercò di rifare Simon de Vlieger e J. Kobell (1782-1814) che volle essere scambiato ...
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