SPILIMBERGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Mario BRUNETTI
Cittadina dell'alta pianura friulana, in provincia di Udine, 132 m. s. m., posta presso la riva destra del Tagliamento, [...] , e un vero capolavoro: le portelle d'organo del Pordenone: la Conversione di S. Paolo, la Caduta di SimonMago, l'Assunzione della Vergine, in una prospettiva di sottinsù molto accentuata.
Storia. - Il borgo (detto anche anticamente Spengenberg ...
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. Nome d'un eresiarca dell'età subapostolica. La sua figura e dottrina appaiono circonfuse di leggenda fin dal secolo II. Già nell'Epistula apostolorum egli passa per il fondatore, insieme con SimonMago, [...] di tutte le eresie. Secondo la tradizione, contro di lui sarebbe stato scritto il Vangelo giovanneo. C. avrebbe distinto fra il Cristo e Gesù; fra il Dio altissimo e il demiurgo creatore di questo basso ...
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Eretico gnostico del sec. II. Secondo gli eresiologi, venne in Roma ai tempi del vescovo Igino (c. 136-40) e ne fu poi espulso. La sua dottrina sarebbe stata dello stesso ceppo di quella di SimonMago [...] e di quella di Saturnilo; egli avrebbe affermato l'esistenza di due dei: l'uno buono, rivelato dal Cristo, l'altro maligno, autore della legge mosaica. Sempre secondo gli eresiologi, Marcione avrebbe dedotto ...
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Così chiamano i trattatisti di retorica una delle cosiddette "figure di passione", che consiste nel rivolgere impetuosamente, appassionatamente, il discorso a persona o cosa, presente o lontana, chiamandola [...] in un modo vivacemente espressivo. Efficacissime le apostrofi dantesche (O cacciati dal ciel gente dispetta..., O SimonMago, o miseri seguaci..., Ahi serva Italia, di dolore ostello..., O donna in cui la mia speranza vige, ecc.). Abusa il Parini di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ed i loro seguaci, come tempestivamente l'apostolo Pietro era stato inviato da Dio a Roma contro le stregonerie di SimonMago. Giustiniano, cessato, con la scomparsa di A., il dominio esercitato sul suo animo dal papa nel brevissimo tempo in cui ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] certamente come simoniaci, ove solo si vogliano ricordare le parole di maledizione pronunciate da Pietro nei riguardi di SimonMago: Actus Apostolorum VIII, 18-24) e gli scomunicati non possono dispensare la grazia divina (sacramentale): e non si ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Pietro e Paolo (Pietro guarisce lo storpio, Pietro libera gli indemoniati e compie altre guarigioni, Caduta di SimonMago, Crocifissione di Pietro e Decollazione di Paolo), concluse sempre da una grandiosa Crocifissione.Nelle quattro vele della volta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] in Grecia e in Asia Minore; ma Luca non trascura di raccontare episodi come quelli di Anania e Saffira e di SimonMago che hanno luogo nell’ambito del mondo giudaico e che informano anche sulla diffusione della koinonia ("comunione") dei beni nelle ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] della Morte di Anania, nel completamento del S. Pietro in cattedra e della Resurrezione del figlio di Teofilo, nella Disputa con SimonMago e crocifissione di Pietro, nel S. Pietro visitato in carcere da s. Paolo e nel S. Pietro liberato dal carcere ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] o estraniamenti, in una nuova unità drammatica. Le scene più valide, musicalmente, sono quella del "Tempio di SimonMago" e quella dell'"Oppidum". La scrittura dell'opera vuole essere essenziale: il musicista sceglie armonie semplici: ma essenzialità ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. il plur. magi (v.), su cui si è formato...
simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...