Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] disegno più libero e dal modellato più morbido, rivela l'importanza che anche l'arte veneziana ebbe nella formazione di Vouet. Molte delle decorazioni pittoriche a Fontainebleau, per il Palais Royal, per l'Hôtel Séguier, per il castello di Rueil, ecc ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . Guizot, C.-A.-H. de Tocqueville), i riformatori socialisti (C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. Fourier), gli storici (M.-J.-L. Thiers, J.-N.-A. le maggiori imprese artistiche si chiamano artisti italiani; S. Vouet, C. Le Brun, P. Mignard, N. Poussin, ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] gusto è francese, i cartoni sono richiesti, oltre che ai pittori ordinarî di corte, ai massimi maestri, da SimonVouet, che vien chiamato da Roma a prendere la direzione delle manifatture reali, a Eustache Lesueur, Sébastien Bourdon, Nicolas Poussin ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Perin del Vaga, ora nel Museo dell'Accademia ligustica di belle arti; le ancone del Rubens, di Guido Reni e di SimonVouet nella chiesa del Gesù; l'Ultima Cena di Giulio Cesare Procaccini nella chiesa della SS. Annunziata del Vastato; l'Annunciazione ...
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Pittore, nato a Bruxelles il 26 maggio 1602, morto a Parigi il 12 agosto 1674. Allievo del paesista fiammingo Jacques Fonquières, succedette (1628) al mediocre Duchesne nel dirigere la decorazione del [...] Lussemburgo e nell'assenza di SimonVouet e del Poussin, soggiornanti a Roma, diventò di colpo il pittore di Parigi più occupato in ordinazioni tanto di principi quanto di istituzioni religiose; la regina madre e il potente Richelieu gli commisero ...
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Pittore, nato a Parigi nel 1611, morto a Villiers-le-Bel (Seine-et-Oise) il 16 gennaio 1668. Allievo di François Perrier e di SimonVouet, dimorò a Roma circa vent'anni, dal 1633, eseguendo vedute di rovine [...] e architetture, copiando i Carracci e sopra tutti Tiziano. In piccoli quadri di stile raffinato, dagli smalti preziosi, che gli costavano infinite fatiche, cercava di combinare il colorito veneziano, sensuale ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] palpitante tavolozza cromatica e nel solenne comporre, dell’assimilazione, dovuta evidentemente al soggiorno romano, degli esiti raggiunti da SimonVouet, dal Lanfranco e dalla divulgazione del ‘neo-venetismo’.
Tra il 17 e il 21 giugno 1629, tre anni ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] M. attinse a fonti fondamentali visibili a Genova, certamente al noto modello di Anton Van Dyck, ma anche alla Crocifissione di SimonVouet nella chiesa del Gesù (ibid., p. 44).
Nel 1659 morì Castello; forse il M. ne ereditò alcune commissioni e ne ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] sua formazione: sono infatti evidenti i debiti verso la cultura caravaggesca, introdotta a Genova da Orazio Gentileschi e SimonVouet, e le suggestioni di artisti locali, in particolare di Giovanni Andrea De Ferrari e Bernardo Strozzi.
Nel settembre ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] due ritratti a olio, il primo (Oxford, Ashmolean Museum) di Bernardo Strozzi (1635 circa) o meno probabilmente di SimonVouet (1625?), l’altro di Tiberio Tinelli (Firenze, Uffizi, 1635 circa); un ritratto a carboncino attribuito a Bernardo Strozzi ...
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