Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] perde. Questa caratteristica definisce il gioco secondo un'accezione piuttosto ristretta ma assai comune del termine. La simmetria, sebbene spesso implicita nelle regole del gioco, non è essenziale, specialmente nel caso dell'alea, come dimostrano ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] n = 5 e G. Lamé risolse il caso n = 7 nel 1839; Dirichlet aveva dimostrato il caso n = 14 nel 1832.
Per simmetria è spesso conveniente (per es. prendendo c negativo) considerare l'equazione di Fermat nella forma ap+bp+cp=0, dove ovviamente possiamo ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] non può mai esprimere o suggerire un'idea estranea alla sua definizione originale. L'immutabilità, nonché la simmetria della sua notazione (che dovrebbero essere sempre salvaguardate con una cura rapportata all'importanza vitale del simbolo ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] può essere usata per ricavare direttamente le proprietà dei coefficienti. Per es., la relazione
dimostra la proprietà di simmetria
e dalla formula
si ricava la formula di ricorrenza
L'uso di funzioni generatrici è particolarmente utile nello studio ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] detti coefficienti sono indipendenti dalle intensità delle correnti che scorrono in essi; si ha, inoltre, la relazione di simmetria Mij=Mji. In un mezzo la cui permeabilità magnetica si possa considerare indipendente dall'intensità delle correnti, si ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] caratteristica della sezione trasversale delle correnti ai fini della valutazione delle resistenze.
Zoologia
Negli animali a simmetria raggiata, ciascuno degli assi perpendicolari all’asse principale bipolare. Si distinguono r. primari o perradi ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] di decomporlo in due campi, di uguale ampiezza, rotanti con uguale frequenza in sensi opposti. A rotore fermo, per la simmetria dei due campi, la coppia motrice è nulla. Imprimendo al rotore una rotazione in un senso, muta la velocità relativa dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] sarà accettabile, in altri no. L'enunciato α→□◇α, che caratterizza S5, vale in ogni punto di un modello se e solo se R è simmetrica.
Se riteniamo che, dati due mondi w e u, se u è concepibile da w allora w è concepibile da u, in tal caso dobbiamo ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] a A.-J.-C. Barré de Saint-Venant. Le componenti di deformazione si possono interpretare come componenti di un tensore simmetrico, funzione del posto, che si chiama tensore delle deformazioni. L’andamento della deformazione nel generico punto P può ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] S. Weinberg nel 1967 e indipendentemente da A. Salam nel 1968 con l'introduzione del concetto di rottura spontanea della simmetria mediante il meccanismo di Higgs; l'aggettivo 'standard' indica che la teoria è presa come contesto di riferimento, per ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...