CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] due guerre, avulsi dal contesto e trattati indipendentemente dai loro usi originari, ridisposti secondo regole di immotivata simmetria sulla base di superficiali (quantunque curiose) associazioni, con un gergo alcontempo povero e pomposo sorretto da ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] a cura di A. Abrate, Farigliano 1989, pp. 108-114; A. Ressa, Chiese barocche in Piemonte nella evoluzione delle figure planimetriche a simmetria centrale, Roma 1990, pp. 97 s., 126-130; R. Bertone, Due chiese di Breo. La parrocchiale dei Ss. Pietro e ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] ) ed all’estrema poppa per le n. cisterna e le portarinfuse. I fumaioli, un tempo disposti al centro n., sul piano di simmetria, sono ora sistemati a poppa estrema oppure a poppa, a seconda della zona in cui è collocato l’apparato motore.
Altri tipi ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] porta sullo scenario analitico l'intera gamma di affetti scaturiti nell'infanzia verso i genitori -, oltre a introdurre una simmetria e una trasparenza tra analista e paziente, il cui effetto finisce per essere quello di semplificare indebitamente l ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] realtà, gli episodi qui raffigurati sono due: il Martirio di s. Cristoforo e il Trasporto del corpo decapitato, per simmetria con la sequenza delle storie dedicate al contitolare della cappella sulla parte opposta; tuttavia, rinunciando al fregio a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dipende da una lettura inadeguata. Vista infatti coi personaggi principali di fianco, la composizione si risolve in una, simmetria alquanto rigida; ma se l'osservatore si colloca in posizione un poco sopraelevata (quella suggerita dalla logica della ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] parte del C. ché così vuole la regia calcolata d'una esistenza che si propone come spettacolo mondano, in simmetria coi femminili crucci e dispetti della consorte, per la quale il copione prevede, appunto, reazioni femminee. Entrambi danno scandalo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ch'egli ha dedicato a Giuliano de' Medici. L'opera in questione è il Commento a Giovenale, che reca appunto - con studiata simmetria col Commento a Marziale dell'anno precedente - la data del 1º sett. 1474. Poiché da una lettera di Luigi Lotti da ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ed espressiva rispetto all'illustre maestro (predilige una minor durata dei movimenti e il tratto leggero; opta per la simmetria e, al contrario del maestro, evita ogni arditezza). Come altri autori della Milano di quel periodo il G. compose ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] . Anche in altre opere, delle quali è sua la disposizione architettonica, risultano come predominanti valori quella "purità e simmetria" che può parere e parve ad alcuno povertà e secchezza: la fontana del cortile di S. Damaso in Vaticano ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...