CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] quanto a quello fiammingo come nel Magnificat del 1605; nei mottetti a quattro voci (1597) raggiunge una perfetta simmetria nella forma, dando rilievo ad una unitaria linea vocale. Precedenti sono Lisette sonetti penitenziali a sei voci (1596 ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] momento, l'interesse per l'architettura classica e per quella medievale, già rintracciabile nell'uso di assi di simmetria e nelle torri presenti nei progetti degli anni immediatamente precedenti, si fonde con il linguaggio regionalista, condizione ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] G. studia attentamente le composizioni e dispone con cura natura morta ed elementi naturalistici secondo regole di varietà e simmetria, ma si rivela incerto nello scalare i piani in profondità e nella disposizione prospettica degli oggetti. Della sua ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] delle grandi arcate (come quelle degli acquedotti) e dell'arco trionfale, che vengono inseriti in disegni caratterizzati dalla simmetria e dall'armonia delle forme. Ad Alberti furono affidate varie opere (il Tempio Malatestiano a Rimini, le chiese ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] e moralità. Con il passare degli anni non avrebbe più condiviso la dottrina, che avallò in quel saggio, di una simmetria fra "buono" e "normale" da una parte, e vizioso, criminale e folle dall'altra. Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (noti dalle copie e da un bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stile di rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, sotto l'influsso della pittura controriformista del Muziano. Il 28 giugno 1589 il C. assunse l'incarico ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] verso il lago. Ai lati della loggia, due ampi saloni coperti da soffitti lignei intagliati fingono in facciata una simmetria, in realtà contraddetta in pianta dalla collocazione della scala a chiocciola che conduce al piano superiore, e del relativo ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] permane a Ferrara un intento meno preordinato della forma, che addensa le masse nei panneggi e trova solenni irregolarità di simmetria. Per tali ragioni, e in rapporto proprio a quest'opera, sarebbe bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964 ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di Venezia, in cui la collocazione delle figure in relazione al contesto architettonico è basata ancora su principî di rigida simmetria. Sulla base di tale criterio stilistico sono forse databili agli stessi anni la Madonna con santi e donatore, anch ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] e nei bagliori luminosi che pervadono la scena, resta legata sostanzialmente all'usato impianto compositivo delle masse bilanciate in simmetria ai lati di un asse centrale.
Alla mancata realizzazione di questo dipinto si potrà far risalire uno dei ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...