DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] a condividere il giudizio già formulato dal Verci: "Fu mancante d'invenzione e di robustezza nel colorito; duro alquanto nella simmetria delle attitudini, e non seppe dar la proporzionata distribuzione di lumi e di ombra alle sue figure; e con tutto ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] generazioni e del conflitto israeliano-palestinese ambisce invece a comporre un mosaico delle contraddizioni del mondo contemporaneo. Ha poi diretto Prendimi l'anima (2002), liberamente ispirato a Diario di una segreta simmetria di A. Carotenuto. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] propensione introspettiva suscitata dall'interesse per il modello di cui descrivono i connotati e il temperamento. Rotta l'accademica simmetria nella costruzione dei busti, lo scultore modellò la creta per via di porre, cercando il movimento al fine ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] interprete di una linea classicistica che si addentra nel rococò, intese il grazioso come convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito che ha probabili ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] riservando la lettera greca al suono chiuso e la latina a quello aperto […]. Questo cambiamento, oltre a spezzare la simmetria del sistema, lo rendeva […] meno economico» (Castelvecchi 1986: XXII), data la maggior frequenza in italiano delle o chiuse ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] p. 13) in un disegno sapiente e calibrato.
Nel villino Roberti (1905), in via Crescenzio, stemperò la simmetria generale dell’organismo architettonico in un ponderato bilanciamento di volumi, accostando a un repertorio figurativo protorinascimentale ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e contrastanti, quasi laccati; mentre il segno dei contorni profila le figure con andamento angoloso, regolato da una simmetria compositiva dal sapore medievaleggiante che ricerca dettagli fantasiosi.
L'Incontro di s. Gioacchino e s. Anna (1590 ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] , un celebre teorema di J. Hadamard riguardante la propagazione di onde in un mezzo elastico eterogeneo e privo di simmetria, riuscendo a collegare l'esistenza di un ellissoide di propagazione delle onde alla stabilità globale del mezzo (Su un ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] negli interstizi e nelle cadenze del montaggio come nello scorrere continuo dei piani-sequenza. Nel primo caso la simmetria tra storia e memoria, luoghi lontani e momenti di vissuto psicologico si dispiega nelle linee geometriche dell'andirivieni ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] , sia del prospetto di un edificio d'abitazione, con finestre allungate e balconcino centrale. Inoltre la simmetria ad asse centrale non corrisponde effettivamente alla disposizione dell'oratorio interno; questo si sviluppa in posizione decentrata ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...