CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] a proposito della catena alpina, l'accentuata asimmetria strutturale dei rilievi da poco scoperta, sotto l'apparente simmetria orografica. La nuova teoria orogenetica si riferiva a "spinte tangenziali" che avrebbero piegato gli strati e, continuando ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] pure non priva di debolezze, nel modellato dei panneggi, dei visi e delle capigliature, accentuando la rigorosa simmetria degli impianti compositivi e mutuando talune suggestioni dall'opera napoletana di Domenico Gaggini.
Sebbene da verificare, pare ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] del B. si sono ormai molto addolciti; nella composizione gli elementi dinamici sono soppressi per una rigida simmetria costruttiva che si rìallaccia agli aspetti più conservatori della scuola bolognese. Superati i maggiori ostacoli tecnici, le ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] , tradotto anche in francese da M. Laisant, non trovò però gran favore tra i matematici, a causa forse della poca simmetria dei calcoli e dell'esistenza di altri due metodi, sorti nella stessa epoca, e cioè il calcolo baricentrico di Mobius e ...
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Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] centrale, di forma rotonda e coperta da cupola, è inserita in un corpo di fabbrica cubico che riflette la simmetria all’esterno mediante le quattro facciate identiche, tutte trattate come pronai di templi classici.
Venezia: le chiese
Soltanto alla ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] -48, Edimburgo, National gallery of Scotland), si intensificò l'intonazione solenne; la composizione è impostata su una severa simmetria e una perfetta padronanza dello spazio; le figure sembrano statue: viene eliminato tutto ciò che non è essenziale ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] con ogni probabilità all'Agucchi, con un'accentuazione di valenze trionfali, funzionali al raccordo tematico con la simmetrica sequenza visiva del piano nobile. Dipinta al centro di una più tradizionale quadratura architettonica, la Fama, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] della pace, le Historiae di Giovio dovevano concludersi con il ristabilimento di un equilibrio, in ossequio a un’idea di simmetria già saggiata progettando la struttura degli Elogia dei letterati. Ma essa si rivelò una pace scritta sull’acqua, e così ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] che quelli con l'attività pratica del C., che si riducono all'osservazione di concetti generali come il rispetto della simmetria nella piazza di Vigevano.
In sostanza, l'attività pratica del C. come architetto - tanto più che è difficile valutare la ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] delle poche figure visibili e dalla scansione degli angeli, scalati severamente ai lati della mandorla secondo criteri di rigida simmetria, emerge l'adesione a un modello iconografico di tipo tradizionale e la volontà di accentuare i valori ieratici ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...