POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] difficoltà. La tipologia ‘a pozzo’ imposta dal granduca in corso d’opera, da improntarsi all’estrema regolarità e simmetria delle rampe e dei pianerottoli, mal si conciliava con le quote sfalsate degli ambienti: Poccianti riuscì tuttavia a conferire ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] : Idea generale dell'architettura civile e delle sue parti; Riflessi sugli ordini architettonici; Sulla simmetria architettonica), ma trovano ampia trattazione anche altri argomenti (Trattato di architettura militare; Sulla prospettiva; Istruzioni ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] linguistico. In questo senso, il suo approdo al cinema risultò naturale: la velocità della sceneggiatura, la simmetria delle battute, trasformarono la leggerezza di un teatrino stravagante in un mondo di stupore, nella pura visionarietà ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] farsi nel battistero di Firenze, redatta nel 1723, il G. propone la sua idea di architettura, fatta di "bella simmetria", ed "esatta proporzione", frutto di un "disegno puro, liscio e semplice" fondato sull'imitazione dell'antico; contro la pratica ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] mimico dei personaggi tale da far trasparire continuamente nella penna dello scrittore il pennello del pittore. Per la perfetta simmetria con cui l'artista riesce a riunire nella pagina ogni oggetto, ogni gesto, ogni più irriflesso tic dei personaggi ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] un uso diffuso della luce. Dal maestro riprese anche l'estrema cura nei dettagli, soprattutto dei volti, e la simmetria nel disporre le figure principali. Il paesaggio dello sfondo e le tavolette della predella rivelano un cromatismo più sciolto ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] moderna, che riassume le principali caratteristiche del razionalismo: la pianta è regolata dalle diverse funzioni, sono abolite simmetria e decorazione, sono usati materiali semplici (vetro, acciaio, intonaco). L'edificio è diviso in tre blocchi ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] p. 47). La cappella della Maddalena fu completata, come attestato da una lapide, nel 1532; fu seguita dall'affresco della simmetrica cappella dell'Assunzione della Vergine, commissionato al F. il 3 nov. 1532 e compiuto, stando a una seconda epigrafe ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] figure in rame, esemplificative, "a giovamento delli studiosi di questa nobil Arte" de Li primi elementi della Simmetria o sia commesuratione del disegno delli corpi humani et naturali.
Il volume, erroneamente attribuito dallo Schlosser (1964) nella ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] dignitoso, un andamento sicuro, elegante. Un ritorno alla rigidezza compositiva cmquecentesca si nota nel gruppo conchiuso e simmetrico rappresentante Caino e Abele nel duomo (n. 287 dei grafici del Nebbia), terminato nel 1671. Altrettanto rigida ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...