Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, correnti, ecc.), R. porta la musica organistica e cembalistica di scuola frescobaldiana verso una maggiore scioltezza di tastiera e una maggiore simmetria formale. ...
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Scultore lombardo (m. 1397 circa), autore del monumento funebre di Cansignorio della Scala (m. 1375) a Verona, opera composta goticamente, con grande ricerca di fasto e di decoro. In numerose altre sculture [...] ; tomba di Stefano e Valentina Visconti in S. Eustorgio a Milano), in cui chiaramente deriva dalla maniera di Giovanni di Balduccio, si dimostra volto piuttosto a ripetere suoi semplici schemi compositivi, caratterizzati da una tranquilla simmetria. ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , e il disegno per il coro di S. Siro "d'una bellezza maravigliosa, con marmi disposti nella più elegante architettonica simmetria". Il Ratti aggiunge che è del C. anche il gruppo con L'Addolorata nello stesso coro. Nella medesima chiesa era anche ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] , di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava i suoi dipinti lo studio attento delle figure inserite nello spazio e della simmetria. Fu soprattutto un teorico dell'arte: negava che si potesse dipingere senza la conoscenza dell'aritmetica e della ...
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Chimico statunitense (n. Atlanta 1881 - m. 1952), prof. di chimica a Washington; autore di varie ricerche di chimica organica, particolarmente nel campo dei carboidrati. In partic. stabilì (regola di H.) [...] rotazione dipendente dagli altri centri di asimmetria; all'inverso, i cambiamenti strutturali sul carbonio anomero influenzano la rotazione ottica della molecola in misura minore rispetto ai cambiamenti che avvengono sugli altri centri di simmetria. ...
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Fisico e mineralogista (Annonay, Ardèche, 1811 - Versailles 1863); prof. (1846) di fisica alla École polytechnique di Parigi, rivolse la sua attività a diversi campi della scienza. Il suo nome è legato [...] a quella di Haüy, prevede come una raccolta tridimensionale di materia in punti prestabiliti dello spazio per soddisfare la simmetria; introdusse il concetto di "densità" di una faccia cristallina. Nel 1844 compì con Ch.-F. Martins una delle prime ...
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Fisico teorico giapponese (n. prefettura di Aichi 1940). Laureato all'università di Nagoya nel 1962, ha in seguito lavorato presso lo Yukawa institute for theoretical phisics della Università di Kyoto, [...] studi hanno condotto nel 1972 alla formulazione della teoria che descrive nell'ambito del Modello standard la rottura spontanea di simmetria, postulando però che il modello venga esteso a tre famiglie di quark (Matrice di K.-Maskawa, o di Cabibbo-K ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] a questo periodo alcuni elaborati di ambito accademico: edificio a pianta stellare, pianta e sezione di grande edificio a simmetria centrale, sezione di cattedrale ispirata al duomo nuovo di Brescia (acquarelli ora in collezione privata inglese).
Nel ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] si occupa di scienza. Anzi, i primi a riconoscere la sua originalità furono proprio alcuni scienziati, attratti dalla simmetria e regolarità delle sue composizioni, seguiti poi dal vasto pubblico. Il motivo di questa predilezione è che le immagini ...
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Fisico giapponese (n. Nagoya 1944). Prof. emerito della High energy accelerator research organization (KEK) di Tsukuba (dal 2006), dopo aver conseguito il PhD presso la Nagoya University (1972), ha iniziato [...] del Novecento sulla violazione CP e poi quelli che hanno portato K. e Maskawa alla scoperta dell'origine della rottura di simmetria che prevede l'esistenza di almeno tre famiglie di quark in natura. Per tale ricerca i due studiosi sono stai insigniti ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...