GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 'ala centrale, con l'accesso dalla città, realizzata solo nella facciata nord e nel salone. Essa si articola nella simmetrica disposizione di ambienti ai lati di un importante atrio di ingresso, dapprima a tre navate poi ovato. Nel quarto progetto ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] confratelli della Buona Morte sull'altare di S. Pasquale Baylon in S. Girolamo a Castelnuovo d'Assisi, dove certa simmetria e iconicità di matrice controriformata si accompagna a un forte luminismo, a un deciso chiaroscuro e, soprattutto, all'ardito ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] della città intera, anchessa pensata per frammenti compiuti secondo un ordine fatto di nuovi criteri prospettici e di simmetria, di nuovi assi, blocchi, fronti stradali, monumenti: un ordine che affondava le sue radici nella tradizione edilizia della ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] propensione introspettiva suscitata dall'interesse per il modello di cui descrivono i connotati e il temperamento. Rotta l'accademica simmetria nella costruzione dei busti, lo scultore modellò la creta per via di porre, cercando il movimento al fine ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] interprete di una linea classicistica che si addentra nel rococò, intese il grazioso come convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito che ha probabili ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] p. 13) in un disegno sapiente e calibrato.
Nel villino Roberti (1905), in via Crescenzio, stemperò la simmetria generale dell’organismo architettonico in un ponderato bilanciamento di volumi, accostando a un repertorio figurativo protorinascimentale ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e contrastanti, quasi laccati; mentre il segno dei contorni profila le figure con andamento angoloso, regolato da una simmetria compositiva dal sapore medievaleggiante che ricerca dettagli fantasiosi.
L'Incontro di s. Gioacchino e s. Anna (1590 ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Una lieve torsione del capo e il morbido panneggio sablé che avvolge la lorica del santo, però, spezzano la simmetria della figura, e reinventano in termini moderni il modello antico. Interprete eccellente del dettato fogginiano, l'H., nella sapiente ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] adesione ai modi del Lanfranco viene interpretata in senso classicista dal C. che stabilizza intorno ad un asse di simmetria i dinamici impianti lanfranchiani e non ha seguito in opere immediatamente successive, come gli affreschi nella cappella di S ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] poggiava su un alto zoccolo circolare disegnato dal Petitot, che permetteva la visione di sotto in su voluta dall'artista. In simmetria il B. aveva anche progettato un gruppo del Sacrificio di Cerere, di cui esiste il disegno nella coll. Lombardi di ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...