COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] di s. Caterina, s. Rocco, s. Margherita. La figura del santo richiama gli stilemi di Marco d'Oggiono, mentre la simmetria, la staticità della composizione, i panneggi e la tipologia delle teste femminili sono da attribuirsi ad influenze dell'area ...
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BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] essendo la sua opera più piacevole per la vivacità della gamma cromatica, dimostra chiaramente le sue poche capacità nella pesante simmetria delle figure e nella mancanza di unità compositiva.
Il B. morì a Savona intorno al 1670.
Bibl.: R. Soprani-C ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] Röttgen.
La Visitazione è pesantemente compromessa dall'umidità, tuttavia è ancora ben leggibile l'impianto compositivo impostato sulla simmetria rispetto al gruppo centrale, nel primo piano come nello sfondo, che si apre in lontananze paesistiche ai ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] del presbiterio con Episodidella vita di Maria.
Vi si nota una composizione semplificata, con studiati rapporti di simmetria, una ricerca verso un naturalismo più corposo che determina una consistenza maggiore dei risalti chiaroscurali e cromatici e ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] unamaggiore adesione all'architettura protobarocca e barocca. Le opere del C., realizzate quindi con moduli classicheggianti nella simmetria ed euritmia delle parti, piacquero del resto agli storici ottocenteschi, che vi riscontravano le regole di ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] difficoltà. La tipologia ‘a pozzo’ imposta dal granduca in corso d’opera, da improntarsi all’estrema regolarità e simmetria delle rampe e dei pianerottoli, mal si conciliava con le quote sfalsate degli ambienti: Poccianti riuscì tuttavia a conferire ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] : Idea generale dell'architettura civile e delle sue parti; Riflessi sugli ordini architettonici; Sulla simmetria architettonica), ma trovano ampia trattazione anche altri argomenti (Trattato di architettura militare; Sulla prospettiva; Istruzioni ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] farsi nel battistero di Firenze, redatta nel 1723, il G. propone la sua idea di architettura, fatta di "bella simmetria", ed "esatta proporzione", frutto di un "disegno puro, liscio e semplice" fondato sull'imitazione dell'antico; contro la pratica ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] mimico dei personaggi tale da far trasparire continuamente nella penna dello scrittore il pennello del pittore. Per la perfetta simmetria con cui l'artista riesce a riunire nella pagina ogni oggetto, ogni gesto, ogni più irriflesso tic dei personaggi ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] un uso diffuso della luce. Dal maestro riprese anche l'estrema cura nei dettagli, soprattutto dei volti, e la simmetria nel disporre le figure principali. Il paesaggio dello sfondo e le tavolette della predella rivelano un cromatismo più sciolto ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...