GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] a cura di A. Abrate, Farigliano 1989, pp. 108-114; A. Ressa, Chiese barocche in Piemonte nella evoluzione delle figure planimetriche a simmetria centrale, Roma 1990, pp. 97 s., 126-130; R. Bertone, Due chiese di Breo. La parrocchiale dei Ss. Pietro e ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] ripartiscono sulle varie nervature parallele. limitatamente però a quelle poste dalla stessa banda del piano verticale longitudinale di simmetria della travata, su cui si trovano i carichi.
A proposito dell'influenza della dissimmetria dei carichi e ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] le linee d'influenza servono per trovare la sollecitazione massima in un certo numero di sezioni, e, ove considerazioni di simmetria non aiutino, per trovare per tentativi il massimo assoluto e la sezione in cui esso si verifica. Di qui la necessitä ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] un'articolazione spaziale regolare costituita da un'abside centrale fiancheggiata da due ambienti quadrangolari. Solo in alcuni casi la simmetria venne interrotta su un lato per la presenza di una scala. Le absidi erano articolate da nicchie e ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] secondo. Si può ritenere che la frantumazione e la tortuosità dei percorsi se da un lato hanno alterato la simmetria romana, dall'altro hanno conferito una maggiore uniformità, tale da nascondere la diversità di orientamento urbano, fra il settore ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] realtà, gli episodi qui raffigurati sono due: il Martirio di s. Cristoforo e il Trasporto del corpo decapitato, per simmetria con la sequenza delle storie dedicate al contitolare della cappella sulla parte opposta; tuttavia, rinunciando al fregio a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Anaplo) accostate in modo da disegnare con le venature, così come avveniva sulle pareti, raffinati giochi di simmetria. Era presente il mosaico, anche se attestato solo da scarsi lacerti decontestualizzati e soprattutto dal pavimento del peristilio ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] spigoli esterni della parete d'ambito originaria a zig-zag - abbattuta alla fine del Seicento per ridurre la chiesa a simmetria - e la grande cappella rettangolare innestata entro il 1696 nelle absidi minori in luogo dell'abside centrale; inoltre fu ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dipende da una lettura inadeguata. Vista infatti coi personaggi principali di fianco, la composizione si risolve in una, simmetria alquanto rigida; ma se l'osservatore si colloca in posizione un poco sopraelevata (quella suggerita dalla logica della ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sul modello mosaico di Bezaleel (Es. 37, 17-24), a sua volta ripreso nel rilievo dell'arco di Tito: bracci simmetrici, che si originano da un grande fusto, interrotti da sferule, con terminazioni vegetali e sgocciolatoi.Dei c. a sette bracci ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...