Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] per il d. stabiliscono: spessore e tipo di linee da usare a seconda che si debbano rappresentare spigoli, assi di simmetria, linee di costruzione, piani di sezione ecc.; viste e sezioni necessarie a individuare un oggetto, disposizione e tipo di ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (noti dalle copie e da un bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stile di rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, sotto l'influsso della pittura controriformista del Muziano. Il 28 giugno 1589 il C. assunse l'incarico ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] 1972, p. 65). Una caratteristica comune ai palazzi ghaznavidi è quindi l'organica utilizzazione di planimetrie con quattro īvān simmetricamente disposti intorno a una corte o a una sala cupolata. La quadripartizione degli spazi, principio basilare di ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] romanica I, il battistero e, a E, un antico e venerato oratorio dedicato al Salvatore, distrutto nel 1809 per 'mancanza di simmetria', il cui perimetro è tornato alla luce grazie agli scavi. La navata romanica II, che si sviluppa da E a O, presenta ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] verso il lago. Ai lati della loggia, due ampi saloni coperti da soffitti lignei intagliati fingono in facciata una simmetria, in realtà contraddetta in pianta dalla collocazione della scala a chiocciola che conduce al piano superiore, e del relativo ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] permane a Ferrara un intento meno preordinato della forma, che addensa le masse nei panneggi e trova solenni irregolarità di simmetria. Per tali ragioni, e in rapporto proprio a quest'opera, sarebbe bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964 ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di Venezia, in cui la collocazione delle figure in relazione al contesto architettonico è basata ancora su principî di rigida simmetria. Sulla base di tale criterio stilistico sono forse databili agli stessi anni la Madonna con santi e donatore, anch ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] e nei bagliori luminosi che pervadono la scena, resta legata sostanzialmente all'usato impianto compositivo delle masse bilanciate in simmetria ai lati di un asse centrale.
Alla mancata realizzazione di questo dipinto si potrà far risalire uno dei ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] di una spazialità più uniforme e statica, impostata sulla centralità delle funzioni e della visione, sull'assialità, sulla simmetria e sulla rinuncia all'accentuazione lineare e ottica della diagonalità.Non è estraneo a questa maturazione l'intenso ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] verso Castel Nuovo, il G. dovette inserire l'ingresso alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, ripetendo due portali simmetrici rispetto a quello centrale. L'uniforme e monotona ripetizione di tre piani di balconcini con timpano verso la piazza è ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...