BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] poggiava su un alto zoccolo circolare disegnato dal Petitot, che permetteva la visione di sotto in su voluta dall'artista. In simmetria il B. aveva anche progettato un gruppo del Sacrificio di Cerere, di cui esiste il disegno nella coll. Lombardi di ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] al 1513, quest'opera presenta novità formali: il linguaggio cadenzato da inflessioni lombarde si è arricchito della simmetria peculiare del lessico raffaellesco. A questo momento della sua produzione appartiene anche la Visione del beato Amadeo ...
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DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] Ferrer e Arnau Bassa; D. conserva i loro schemi compositivi, ma li semplifica attraverso un più marcato ricorso alla simmetria, privilegiando i valori del disegno e il contrasto delle superfici dai colori piuttosto piatti.
Bibl.:
Fonti. - A. Rubió i ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e secondo leggi ferree. Non è un caso che proprio il primo vagheggiamento del trattato sull'acqua nel ms. A rinvii esplicitamente alla simmetria tra l'uomo e la Terra: "L'omo è detto da li antiqui mondo minore, e certo la dizione d'esso nome è ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] per la chiesa del Carmine a Pisa, nella quale il M. optò per una composizione sorprendentemente elementare, pianamente simmetrica, che sembra il frutto di una presa di distanze esplicita dalla cultura figurativa manieristica e di un impulso montante ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] verde raffiguranti Cristo e la Vergine vennero invece aggiunte nel 1773. La decorazione, regolata da un rigido principio di simmetria, è racchiusa da una cornice continua con la ripetizione di semplici motivi geometrici eseguiti a cloisonné, il cui ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] le concessioni al nuovo gusto rinascimentale sono rappresentate dalle arcate a tutto sesto del portico del cortile, dalla simmetria delle aperture e dal lessico adottato per il portale d'ingresso, che ripropone motivi compositivi e decorativi desunti ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] composizione e disposizione delle figure, ad Asklepiodoros nelle mensurae (Plin., Nat. hist., xxxv, 80: più che alla simmetria o proporzione delle figure, come comunemente si afferma, si sarebbe indotti a riferire il termine mensurae alla prospettiva ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] in chiave gotica: la figura di Cristo nella mandorla è leggermente scartata sulla destra, così da interrompere la rigida simmetria compositiva e da imprimere un leggero movimento a tutta la composizione. La Vergine è avvolta in un morbido manto dall ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] c'è semmai una maggior spontaneità che è... un'ambita e dura conquista. C'è qualche colore nuovo...". "La simmetria mi affascina", scrive egli stesso nel 1971 presentandosi al catalogo di una personale alla Galleria Medea di Cortina. La tematica ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...