Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] chiamare con il nome di gruppo di gauge il gruppo di simmetria G di uno spazio interno e con il nome di gruppo poche pagine, il teorema di Kolmogorov è uno dei risultati centrali della meccanica classica e della teoria dei sistemi dinamici. Esso ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] innovativi basati su meccanismi mutuati dallo studio del sistema nervoso centrale. Dal 1943, anno in cui W.S. McCulloch e 1968 con l'introduzione del concetto di rottura spontanea della simmetria mediante il meccanismo di Higgs; l'aggettivo 'standard' ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e facendo uso del principio di conservazione della simmetria degli orbitali, riescono a realizzare la sintesi i pennacchi delle cupole (in riferimento a quelli della cupola centrale di San Marco a Venezia): necessità architettoniche poi convertite ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] per il 'teorema CPT' enunciato nel 1958, neanche la simmetria per riflessione temporale, T.
L'ipotesi del charm. Sheldon È una scoperta fondamentale che modifica i termini del dogma centrale della biologia molecolare enunciato da Crick nel 1957. Temin ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a inserire microelettrodi nei neuroni del sistema nervoso centrale e a registrare le risposte elettriche che sono prodotto della coniugazione di carica C per la parità P per la simmetria di riflessione temporale T; ne consegue che se non si conserva ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] senso di ‛complicato', cioè composto da molti elementi (una centrale nucleare è un sistema complesso, in quanto composto da dipende crucialmente dall'ipotesi che il rapporto di simpatia sia simmetrico, ovvero che, se Tizio è simpatico a Caio, anche ...
Leggi Tutto
Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] definire in modo adeguato tutte le sue proprietà: il nucleo centrale e la distribuzione degli elettroni intorno a esso. Se però a bassa temperatura. In questo caso il sistema rompe la simmetria tra zone azzurre e rosse, e l'azzurro prevale; in ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] è all'esterno di una distribuzione di cariche con simmetria sferica. ◆ [FSD] P. cristallino: il p . ◆ P. newtoniano: (a) [ALG] nella teoria dei campi, campo centrale la cui intensità varia con l'inverso della distanza dai poli e nel quale poli ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] M del m. delle forze aerodinamiche normale al piano di simmetria longitudinale xz si chiama m. di beccheggio, gli altri due i m. sono detti m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto ...
Leggi Tutto
Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] di un insieme statistico. ◆ [PRB] Formula di B.: v. limite centrale, teorema del: III 414 c. ◆ [TRM] Funzione H di B.: di alcuna proprietà di simmetria; questo caso si contrappone ai casi in cui si abbia invece simmetria (statistica quantistica di ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...