CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] affidata al suo allievo M. Masotino. L'edificio nella sua rigida simmetria evidenzia l'essenzialità delle strutture, animate appena dalle bugne paraspigolo, dall'avancorpo centrale e dalla fuga delle finestre centinate, unite da una cornice listata ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] nov. 1532. Nella cappella di S. Rocco, sulla parete centrale troviamo rappresentate le Nozze mistiche di s. Caterina, s. santo richiama gli stilemi di Marco d'Oggiono, mentre la simmetria, la staticità della composizione, i panneggi e la tipologia ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] gli elementi dinamici sono soppressi per una rigida simmetria costruttiva che si rìallaccia agli aspetti più (1661) con scene della Vita del beato attorno a un pannello centrale con l'Incoronazione della Vergine.
Giuseppe, fratello del B. e ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...