SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] idee di Giovan Battista Maini, scultore designato per il gruppo centrale (morto nel 1752, Pietro Bracci tradusse in marmo il modello espressive dissonanze, evocando l’antico principio della simmetria dinamica. Licenze come la trabeazione invasa dai ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] a due ordini prevedeva «mezze colonne» in progressivo aggetto centrale, mutate per economia in lesene all’atto dell’esecuzione nel da aurei rapporti proporzionali e bilanciata con la «simmetria più rigorosa» dal puro quadrato di base (Portoghesi ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] papa e l'esarca, con il proposito di creare in Italia centrale un organismo politico autonomo. Fu necessario allora un nuovo intervento tutto l'insieme ornamentale, qualificato dall'accentuata simmetria dei vari elementi, rimandano all'oreficeria ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] 1532), in un’evoluzione dei mezzi espressivi in cui centrale è la conversione linguistica. L’elaborazione dell’opera occupa l’ultima edizione trova compiutezza la ricerca di equilibrio e simmetria del discorso; si consideri questo caso: «Le lancie ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] anello del campo visivo, che preserva dapprima la visione centrale e poi invade progressivamente tutte le regioni del campo fino molto simili a quelli della retina già descritti: campi a simmetria circolare, con risposte di tipo on e off (v. sopra ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] tre colonne, nell'ambito della quale i pilastri della cupola centrale poggiano sul piano delle gallerie e la navata mediana acquista verticalità e dei movimenti, la ricerca della simmetria compositiva, dettagli pittoreschi, gli sfondi che ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] polarizzata in modo da aumentarla. Inoltre la parte centrale (chiamata base e costituita, per esempio, da materiale notazioni matriciali e di Wood. Si noti che la sola simmetria non è sufficiente a individuare la posizione dei singoli atomi ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] fiero di aver introdotto un principio di ordine e simmetria, assente nell’astronomia tolemaica.
I tre principali argomenti ordinata dell’universo; 3 che attribuisce al Sole la posizione centrale che a esso spetta in quanto origine della luce e della ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] privilegi commerciali. Ad Aberystwyth e a Rhuddlan, James of St George progettò impianti rigorosamente simmetrici e concentrici, privi di mastio centrale, ma con torri cilindriche emergenti. A Harlech (Gwynnedd) e a Beaumaris il progetto, concepito ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] del poema (sviluppando tra l'altro la già intuita simmetria della croce e dell'aquila) e cerca d'inserirle pensiero di G.P., Firenze. 1928; M. Barbi, Per la genesi e l'ispirazione centrale della D.C., in " Studi d. " XVI (1931) 56-67; ID., Problemi ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...