Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce [...] la denominazione dell’una con quella dell’altra. È un procedimento di trasposizione simbolica di immagini; una similitudine abbreviata in cui il rapporto tra due cose o idee è stabilito direttamente senza la mediazione del ‘come’ (nella m. l’ ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] è paragonata all’oggetto che vogliamo descrivere, mentre la metafora viene collocata al posto della parola stessa, La similitudine si ha quando dico che un uomo si è comportato come un leone, la metafora quando dico, di un uomo, che è un leone ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] G. Acquaviva d'Aragona, la cui presenza - essendo questi uomo d'armi - viene giustificata dal F. con un'ingegnosa similitudine tra campo di battaglia e poesia. Un impianto unitario sorregge tutta la composizione del libro, che costituisce una sorta ...
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fantasy
Gianna Marrone
L'immaginazione a briglie sciolte
Genere letterario che ha origini antiche, il fantasy è oggi in piena espansione. Costruite con personaggi fantastici, ambientate in luoghi inverosimili, [...] 'interminabile viaggio, o saga, fino alla prova finale e decisiva.
Da questa descrizione appare evidente una certa similitudine con la fiaba, riscontrabile in particolare negli elementi della magia, della vittoria del bene, del riscatto di personaggi ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] sanità del corpo. analogiaA. di proporzionalità è quella di un termine che conviene a più cose, in ragione di una similitudine di rapporto. Per es., ‘visione’, riferita sia all’operazione dell’occhio sia a quella dell’intelletto, non dice la stessa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per affermare che la sua virtù, nella quale amore e sapienza sono eternamente uniti, dà direttamente all'amore della Sapienza la «similitudine» del suo amore, eterno e immutabile in sé e nell'oggetto al quale è rivolto. Giacché la Sapienza alla quale ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] (ornatus) dei discorsi. Essa si presenta in diversi modi: dicendo più di quanto avviene o è avvenuto; con una similitudine; con un paragone; o per mezzo di una metafora. Ma si possono anche accostare più iperboli per rafforzarne l’effetto ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] il freddo elogio, per i Trionfi di Cesare, del Mantegna, la cui sapienza antiquaria suggerisce allo scrittore una improbabile similitudine con gli antichi vincitori di Olimpia. Lo scandaglio degli eruditi ha, infine, rivendicato al B. un epicedio "Ad ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] è questa, che siano simili alle persone o alle cose che tolgono a rappresentare… La seconda è che la similitudine non sia lontana… La terza è che la similitudine o non passi di troppo o non arrivi di gran lunga a quel che si vuol simigliare"), il C ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] è ectlipsi, come si è detto): ad es., la forma italiana guaina deriva dal latino vagīna con va- > gua- per similitudine con gli esiti di w- germanico. Il suono bilabiale w germanico fu interpretato, in latino, in un primo tempo con [v]: wanga ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...