nastro
La voce indica, per similitudine, uno dei ‛ corni ', dei bracci della croce luminosa del cielo di Marte, lungo il quale si muove la gemma, cioè il lume che racchiude lo spirito di Cacciaguida: [...] né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista radïal trascorse (Pd XV 22): " Dato all'astro il nome di ‛ gemma ', D. l'immagina col suo ‛ nastro ' o fettuccia, da portarla sul petto ovvero ad ...
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transito
Il sostantivo ricorre solo nella similitudine di Pd XXVI 86 Come la fronda che flette la cima / fui transito del vento, e poi si leva…., col significato di " passaggio ": " quando lo ‛ vento [...] ' soffia e passa oltre " (buti).
Il Mattalia rileva il " nobile… sapore latino del sostantivo " ...
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pepe
Lucia Onder
In senso proprio nella similitudine di If XXV 84 Sì pareva, venendo verso l'epe / de li altri due, un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe, per indicare, oltre alla [...] piccolezza del serpente, ribadita nell'uso del diminutivo, anche la sua grande mobilità, in una " nozione qualitativa di ‛ vivacità, irrequietezza, aggressività ' " (Ulisse 359; il Pagliaro dedica un'ampia ...
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giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] ARPA. Da un punto di vista strettamente organologico (poiché il termine designa qui solamente uno strumento musicale, e non ha alcun riferimento all'omonimo tempo di danza, facente parte della Suite sei ...
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scaglia
Con il significato di " squama " ricorre nella similitudine introdotta a descrivere il modo rabbioso e violento con il quale i falsari di metalli si strappano con le unghie le schianze provocate [...] dalla scabbia: sì traevan giù l'unghie la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie / o d'altro pesce (If XXIX 83) ...
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doppiero
Calogero Colicchi
La parola è usata solo nella similitudine come in lo specchio fiamma di doppiero (Pd XXVIII 4), dove peraltro sembra che essa abbia valore generico di " torcia ", la similitudine [...] non richiedendo il riferimento al vero e proprio d. (latino medievale duplerius), cioè alla torcia composta di due ceri ...
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Stinche Nome delle carceri di Firenze (e poi per similitudine di altre città toscane), in cui erano tenuti i prigionieri per debiti e i condannati a vita. Il nome deriva da quello di un castello in Val [...] di Greve, la cui gente fu portata in quelle carceri ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] due casi e quindi sia
cioè il moto del m. sia simile a quello del prototipo.
Questo procedimento, dunque, dà certamente la similitudine quando sia possibile fare in modo che nel modello e nel prototipo gli Ni abbiano gli stessi valori. E ciò è tanto ...
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nibbio
Nel senso proprio di uccello di rapina, in una similitudine, in Cv IV VI 20 Meglio sarebbe a voi come rondine volare basso, che come nibbio altissime rote fare sopra le cose vilissime. ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...