PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] , lungo la strada statale che congiunge P. con S. Maria di Licodia, e in contrada Poira, sulla riva destra del Simeto, fuori dalle moderne vie di comunicazione.
Il centro abitato del colle di P. viene generalmente identificato con Hybla Gereatis; l ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] ; Adranos come divinità fluviale - toro cozzante; testa femminile - grano d'orzo). Nella località di Mendolito, presso il Simeto, esistono avanzi di fortificazioni in pietra grezza e furono rinvenuti ripostigli di bronzi e iscrizioni in lingua sicula ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] L'antica città sorse in cospetto dell'Etna, a dominio delle valli del Simeto (Symaithos), del Salso (Kyamosoros) e del Dittaino (Chrysas) su un gruppo di colli scoscesi, di formazione pliocenica, con quote oscillanti tra m 708 e m 733, collegati da ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] del rilievo, costituito da calcari pliocenici e miocenici. Risalendo verso N, lungo il versante orientale racchiuso tra la valle del Simeto, quella dell’Alcantara e il Mar Ionio, domina l’Etna (3323 m), tra i maggiori vulcani attivi del mondo. Nell ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in questo atto la politica già messa in atto dal fondatore di Naxos, Teucle, con la spinta a S, intorno alla ricca valle del Simeto con la fondazione di Catania, e verso i ricchi campi di S. Leonardo ed Agnone, con la fondazione di Lentini. Mentre i ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] iniziò la costruzione del ponte-acquedotto nel suo feudo di Ragona, al fine di bonificare una zona della valle del Simeto (poi crollato per una tempesta nel 1781). Opere dispendiose furono la creazione di un orto botanico nella villa del Labirinto ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] B. De Rossi, in Bull. Arch. Crist., 1891, pp. 58-59).
Via Salaria Nova: c. di Massimo, detta poi di S. Felicita (ingresso attuale in via Simeto: G. B. De Rossi, Il cimitero di M. sulla via Salaria, in Bull. Arch. Crist., I s., I, 1863, pp. 21 e 41-46 ...
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simetite
s. f. [dal nome del Simeto, fiume della Sicilia orientale]. – Minerale, resina fossile di colore rossastro-violaceo, che costituisce una pregiata varietà di ambra e si rinviene in Sicilia, lungo il corso del fiume Simeto.