Val di Noto Uno dei compartimenti, nel SE della Sicilia, in cui l’isola fu divisa a partire dall’età normanna sino al 1812. Nell’età sveva e angioina fu incluso nel giustizierato della Sicilia citra flumen [...] Ionio tra le foci del Salso e dell’Alcantara, e all’interno da vari solchi e principalmente dai fiumi Salso e Simeto. In questo vallo predominava la feudalità recente, o del partito catalano, ma vi era anche fortemente rappresentato il partito latino ...
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Città della provincia di Enna, posta su di un'altura a 733 m. s. m. La città attuale è di moderna origine e sorse sul luogo dell'antica Centuripe. Il suo primitivo nome fu alterato in Centorbi, e solo [...] Κεντόριψ, Κεντούριπαι; λατ. Centurĭpae) sorgeva sui colli tra la valle del Dittaino (Chrysas), del Salso (Kyamosoros) e del Simeto, in una località quindi di grande importanza strategica. Ben presto ellenizzata, sino alla prima metà del sec. IV a. C ...
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VAL DEMONE
Vincenzo Epifanio
. È una delle circoscrizioni in cui troviamo divisa la Sicilia per una parte del Medioevo e per tutta l'età moderna, sino al 1812. Si stendeva nella regione nord-occidentale [...] di Agrigento, rimasero costantemente per tre secoli tre Valli, e il Val Demone fu esteso nella regione dell'Etna verso il Simeto (affluente Salso) e verso Catania, che, sebbene ascritta in qualche momento anche al Val Demone, rimase poi e fu sempre ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] vasta della Sicilia (500 km2). È un bassopiano alluvionale fra i Monti Iblei a S e l’Etna a N, creato dal f. Simeto e dai suoi affluenti Dittaino e Gornalunga. Nei tempi romani prendeva nome da Lentini ed era nota per la fertilità, venuta meno più ...
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GEMMELLARO
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Famiglia di scienziati. Carlo (nato a Nicolosi il 14 novembre 1787, morto a Catania il 22 ottobre 1866) fu medico, naturalista e professore dell'università di [...] pesci fossili della Sicilia (Palermo 1856); e quelle sul Graduale sollevamento di una parte della costa della Sicilia tra il Simeto e l'Onobola (1858-1859). Tra i lavori pubblicati dopo il 1860 vanno ricordati gli Studi paleontologici sulla fauna del ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in questo atto la politica già messa in atto dal fondatore di Naxos, Teucle, con la spinta a S, intorno alla ricca valle del Simeto con la fondazione di Catania, e verso i ricchi campi di S. Leonardo ed Agnone, con la fondazione di Lentini. Mentre i ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] dell'architettura tecnica, "per meglio servire il pubblico e il Governo" (Gallo, 1838, f. 1226).
Costruì vari ponti sul fiume Simeto presso Catania e sul fiume Salso d'Imera, oltre a strade regie, provinciali e comunali nel Catanese e nel Messinese ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] Journal of the Geological Society of London due memorie del G., Sul graduale sollevamento di una parte della costa di Sicilia dal Simeto all'Onobola, XIV (1858), pp. 504-508 (in Atti dell'Acc. Gioenia in Catania, s. 2, XIV [1859], pp. 87-98), e ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] iniziò la costruzione del ponte-acquedotto nel suo feudo di Ragona, al fine di bonificare una zona della valle del Simeto (poi crollato per una tempesta nel 1781). Opere dispendiose furono la creazione di un orto botanico nella villa del Labirinto ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] 1558 m) e collinari, dalle forme dolci e arrotondate. L’idrografia è rappresentata da corsi d’acqua a regime torrentizio, tributari del Simeto, del Salso e del Gela; il Lago di Pergusa, presso E., è di origine carsica, mentre i laghi di Pozzillo e di ...
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simetite
s. f. [dal nome del Simeto, fiume della Sicilia orientale]. – Minerale, resina fossile di colore rossastro-violaceo, che costituisce una pregiata varietà di ambra e si rinviene in Sicilia, lungo il corso del fiume Simeto.