CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] raccolta... (isaggi si trovano rispettivamente nei tomi XLVIII e XLIX e VIII, IX, X, XII, 1761-1764; quello su s. Simeone fu pubblicato anche separatamente a Trento nel 1765).
Col passare degli anni il C. accentuò il suo attaccamento alle devozioni ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] . Il prescelto fu il B., che appunto nell'aprile del 1134, in qualità di conte di Conversano, effettuò una donazione a Simeone abate del monastero di S. Benedetto di quella città. L'anno appresso, in ottobre, egli effettuò un'altra donazione a favore ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] dello Spirito Santo, sempre a Venezia, provenienti dal convento delle agostiniane, nonché un bell'affresco di colore perlaceo sulla scala della canonica di S. Simeone Piccolo, raffigurante un Angelo in atto di presentare il modello della chiesa ai ss ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] 1994, a cura di A. Dolfi, Roma 1996; L. Dolfi, Premessa a O. Macrí, Studi ispanici, Roma 1996, I, pp. 1-22; Lettere a Simeone. Sugli epistolari a O. M., a cura di A. Dolfi, Roma 2002; I libri di O. M.: struttura e storia di una biblioteca privata, a ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] . Il 20 ott. 1675, anno del giubileo, esumò con gran pompa le ossa degli otto abati cavensi beatificati (Simeone, Falcone, Marino, Benincasa, Pietro II, Balsamo, Leonardo, Leone II) raccogliendole nella restaurata tomba dell'abate Marino e dettando ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] in S. Francesco della Vigna (Moretti, 1984-85; Ruggeri, 1986) e la pala con i santi Simeone, Giovanni Battista e Giuda Taddeo per la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda, datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] mantovana fino alla morte. Non è possibile stabilire dove l'artista sia stato sepolto: il pavimento della chiesa di S. Simeone Grande fu rimosso nel XVIII secolo, mentre a Mantova, dove pure furono celebrate le esequie, come tramanda l'opuscolo del ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] veneziana dal 1320 in poi. Filippo si ispirò, per quel che riguarda il ritratto del defunto, alla tomba di S. Simeone nell'omonima chiesa veneziana, ma il confronto tra le due opere rende evidente la grande superiorità di quest'ultima.Il nome di ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] Chiesa castellana. Lo constatiamo il 23 ag. 1286, quando, promosso il C. al patriarcato latino di Costantinopoli, Simeone Moro, già pievano della chiesa di S. Barnaba, otteneva detto primicerato, diventando quindi vicario capitolare della chiesa di ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] in Lauro, appartenuto allo zio dal 1587, anno in cui il titolo cardinalizio era stato trasferito dalla chiesa di S. Simeone Profeta.
Su via dei Coronari, dove si trovavano le due chiese, il L. stava in quegli anni sovrintendendo al completamento ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...