BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] esistente nel palazzo Orselli. Altre opere, presurnibilmente giovanili, come la pala di Bregantino (Rovigo) con la Madonna, s. Simeone Stock e s. Antonio da Padova e una Deposizione nel duomo di Vicenza, farebbero pensare anche, secondo l'Arslan, a ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] dello Spirito Santo, sempre a Venezia, provenienti dal convento delle agostiniane, nonché un bell'affresco di colore perlaceo sulla scala della canonica di S. Simeone Piccolo, raffigurante un Angelo in atto di presentare il modello della chiesa ai ss ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] in S. Francesco della Vigna (Moretti, 1984-85; Ruggeri, 1986) e la pala con i santi Simeone, Giovanni Battista e Giuda Taddeo per la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda, datata tra il 1733 e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] mantovana fino alla morte. Non è possibile stabilire dove l'artista sia stato sepolto: il pavimento della chiesa di S. Simeone Grande fu rimosso nel XVIII secolo, mentre a Mantova, dove pure furono celebrate le esequie, come tramanda l'opuscolo del ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] veneziana dal 1320 in poi. Filippo si ispirò, per quel che riguarda il ritratto del defunto, alla tomba di S. Simeone nell'omonima chiesa veneziana, ma il confronto tra le due opere rende evidente la grande superiorità di quest'ultima.Il nome di ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] in nicchie sulla facciata, l'ultimo sul coronamento; 4) Il martirio dei ss. Simeone e Giuda, bassorilievo in pietra nel timpano del frontone della chiesa di SS. Simeone e Giuda.
Il terzo gruppo, infine, comprende decorazioni soprattutto di altari e ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] stesso anno Temanza espose, in un'altra lettera al L., il suo intervento sul lavello della sacristia della chiesa di S. Simeone Piccolo a Venezia (Temanza, 1963). Nel 1730 il L. pubblicò a Venezia le Riflessioni sulla pretesa scoperta del sopraornato ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] subito eseguite; nel 1729 la Carità, che resta una delle sue opere più belle; due anni dopo ha già compiuto il S. Simeone legato e il S. Giacinto, affidatigli nel 1724; nel 1732 l'Angelo incoronato di fiori per la guglia esterna della cappella della ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Trevisan (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, 49 D 12), probabilmente quando questo si trovava ancora nel palazzo veneziano a S. Simeone prima che il Trevisan diventasse vescovo di Verona (luglio 1725).
Il F. venne ben presto a lite con il suo ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] inanellati intorno a fori di trapano. Ciononostante, Marco Romano ricalca G. nella sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. Simeone Grande a Venezia, e il volto del Porrina reinterpreta la testa del vescovo Andrei, mentre l'autore della tomba ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...