BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] ma la possiamo collocare con buona approssimazione attorno al 1492. Nel 1514 infatti, in una causa per l'eredità paterna con il fratello Matteo, la madre compare in giudizio come curatrice e non come tutrice ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] e. per esempio, la soscrizione ad un documento del 26 ag. 1306 riferito dal Verci (Storia dellaMarca Trevigiana, V, doc. 470). Simeone è menzionato per la prima volta in un documento del 20 genn. 1284; ricompare poi altre volte in atti pubblici, che ...
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Figlio (1326-1359) di Ivan I, ereditò il granducato dal fratello Simeone (1353). Ebbe contrasti con il principe di Rjazan´ e, di carattere mite, preferì lasciare il potere al metropolita Alessio e ai boiari. ...
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Metropolita di Kiev (n. in Moldavia 1596 - m. Kiev 1647), figlio di Simeone M., ospodaro di Valacchia e Moldavia; fu educato nell'istituto ortodosso di Leopoli e nel 1631 fondò presso la Kievo-Pečeskaja [...] Lavra un istituto superiore "per l'insegnamento delle scienze libere", da cui si sviluppò l'Accademia ecclesiastica di Kiev. Ottenuto da Ladi slao IV, re di Polonia, il riconoscimento della parità della ...
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Anacoreta (Maratha, presso Samosata, 409 - Costantinopoli 493), seguace fin da giovinetto di s. Simeone stilita (il Vecchio), visse presso Costantinopoli 9 anni in un antico tempio pagano, poi (460) su [...] colonne; fu ordinato sacerdote a distanza e suo malgrado. Festa, 11 dicembre ...
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Architetto (Venezia 1700 circa - ivi 1764). Costruì a Venezia la chiesa di S. Simeone piccolo (1718-38), dall'alta cupola di rame, con pronao classicheggiante preceduto da scalinata e l'interno circolare, [...] secondo un'elegante versione degli ideali palladiani; l'interno di S. Rocco, ampia sala ricostruita al posto della chiesa rinascimentale primitiva ...
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Scultore (prima metà del sec. 14º). È noto solo per la statua giacente del beato Simeone (Venezia, S. Simeon Grande), firmata e datata (1317), di grande finezza d'esecuzione e fortemente goticizzante. ...
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Scrittore mistico e polemista bizantino (sec. 11º), monaco studita; scrisse la vita del suo maestro Simeone il Mistico, opere di mistica e ascetica e trattatelli contro gli Armeni e i Latini, uno dei quali, [...] confutato da Umberto di Silva Candida, fu bruciato solennemente (1054) ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] si stabilì, con altri monaci, nel monastero del Vecchio Catismo (presso Gerusalemme) fondato da Icelia; ma, per non esserne nominato igumeno, si ritirò a Metopa per condurre vita da anacoreta. Raggiunto ...
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Scultore italiano (Fabriano 1830 - Perugia 1906); eseguì gran numero di monumenti funerarî. Fece inoltre il S. Simeone sulla facciata di S. Paolo fuori le mura a Roma; la Meditazione e la Preghiera all'ingresso [...] del Verano; la colossale statua allegorica del Maggio per il monumento a S. Bolívar a Lima ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...