CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di espulsione dalla Francia.
Dopo essersi fermato tre mesi a Londra, si trasferisce a Lisbona, avendo accettato l'invito di Simeone Gattai (già suo compagno di prigionia a Torino), il quale ha in Portogallo una compagnia di vapori. Mentre lavora in ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] veneziano occupava una torre del diametro di 6,5 m. di palazzo Correr sul Canal Grande nella contrada di S. Simeone Profeta. Il terrazzo si elevava a circa 30 metri sopra il pelo dell’acqua mentre la stanza sottostante ospitava una meridiana ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] "eroico classicismo tardobarocco". Con l'affermato Rusconi, Lazzaro collaborò a Roma alla decorazioni in stucco della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda.
Tornato ad Ascoli, dal 1720 al 1724 coadiuvò il padre nella realizzazione dei due altari dedicati ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, Firenze 2008; Gabriele d’Annunzio / G. P. Il carteggio recuperato, a cura di A. Simeone, Lanciano 2009; “Tosca”... Copia di lavoro del libretto, a cura di G. Biagi Ravenni, Firenze 2009; G. Puccini, Epistolario, I ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] le opere di Polidoro" (cfr. Petrucci, 1956, p. 144) ebbero molta fortuna. Alle prime incisioni datate (1572: chiaroscuri di S. Simeone) seguirono tra l'altro: nel 1582, sotto il patrocinio di Marzio Milesi i Vasa exacte celata, in dieci tavole più il ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] (Urbino, Galleria nazionale), di controversa datazione. Due dipinti entrambi firmati e datati 1649 sono il Martirio dei ss. Simeone e Giuda (Mondolfo, S. Maria del Soccorso), e la Sacra Famiglia (Fossombrone, Quadreria Cesarini, proveniente da casa ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Agamben (Milano 1991). La sua opera cominciò a essere sistematicamente tradotta in francese da Philippe Renard e Bernard Simeone.
Numerosi i premi e i prestigiosi riconoscimenti. Con Stanze della funicolare vinse il premio Viareggio. Assieme a ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] stesso anno, dove permangono ricordi delle esperienze napoletane e affinità con Ribera che nello stesso anno firmava il S. Simeone con Gesù bambino della collezione messinese dei Ruffo (Madrid, coll. priv.), tanto simile al sacerdote di Novelli.
Morì ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] santuario della Madonna del Frassino, presso Oneta, che comprende, oltre alla centrale Visitazione, i pannelli laterali con S. Giuseppe e S. Simeone e la lunetta con l'Eterno e cherubini.
Nel 1549 G. firmò e datò l'Ultima Cena, una tavola dipinta a ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , il C. rifiniva, il De cardinalatu, dedicandolo a Giulio II. Lo incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo si trasferì nel 1510 a Castel Cortesiano (Fumagalli, p. 71). Per l'improvvisa morte ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...