D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ospiti di Alessandro d'Este, degli Aldobrandini e di Scipione Borghese.
Il 28 ottobre, giorno della festa dei Ss. Simeone e Giuda, il cardinale era solito festeggiare la ricorrenza con trattenimenti musicali, ai quali invitava i cantori papali; quasi ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] cui obiettivo era di togliere la contea di Tripoli a Guglielmo Giordano di Cerdanya. Dato che fu attaccato anche San Simeone (il porto di Antiochia), Tancredi si alleò con Guglielmo Giordano, mentre Bertrando tirò dalla sua parte re Baldovino I di ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] il carattere cerimoniale della sua pittura, colloca in una fase posteriore al 1505 la Trinità della chiesa di S. Simeone a Venezia, evidenziando la derivazione del modello da un disegno dell'album di I. Bellini, insieme con alcune somiglianze ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] monasterio»: degli affreschi non è rimasto nulla, ma è degno di nota che le scene, come nell’attiguo chiostro di S. Simeone, fossero illustrate dai versi latini di Angelo Faggio da Castel Sangro, abate del monastero dal 1567 al 1571.
Il tentativo di ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] realizzato intorno al 1525 sulla facciata della cattedrale di Feltre; la pala raffigurante S. Stefano per la chiesa di S. Simeone a Zara.
Il L. probabilmente si trasferì a Venezia dopo aver ultimato alcuni lavori a Feltre nel 1522, forse su consiglio ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Tra i suoi amici aveva annoverato uomini celebri della Dalmazia del tempo: Carlo Bianchi, G. Sabalich, i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe Ferrari Cupilli, Nicola Giaxich, di cui aveva scritto nel 1841 l'elogio funebre, e il noto musicista ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] Roma, Valle, autunno 1798; Indatiro (dramma serio), Genova, S. Agostino, carnevale 1800; I Manli (melodramma, Antonio Simeone Sografi), Milano, Scala, carnevale 1802; La selvaggia nel Messico (dramma serio, Prunetti), Bologna, Comunale, autunno 1803 ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] Cancelleria Inferior, b. 184 (notaio Francesco Spalatino), test. n. 41 (primo testamento del fratello Giovanni); b. 186 (notaio Simeone prete), protocollo A, c. 4 (testamento del fratello Nicolò); Ibid., Collegio, Secreti. reg. aa. 1382-1385, cc. 21 ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] dall’XI Congresso della DC svoltosi a Roma dal 12 al 16 settembre. Lasciò la moglie, Tiziana, e i tre figli, Alessandra, Simeone e Lapo.
Opere. Dieci anni nella Democrazia cristiana, Firenze 1956; Scritti politici, a cura di E. De Mita, Firenze 1967 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di riconoscere apertamente la sua ortodossia. Per questo loro comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a Roma, accusò infatti Vitale e Miseno di aver apertamente riconosciuto l'ortodossia di Pietro ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...