Scultore italiano (Fabriano 1830 - Perugia 1906); eseguì gran numero di monumenti funerarî. Fece inoltre il S. Simeone sulla facciata di S. Paolo fuori le mura a Roma; la Meditazione e la Preghiera all'ingresso [...] del Verano; la colossale statua allegorica del Maggio per il monumento a S. Bolívar a Lima ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] (1763-1832), più giovane di un anno, fu valente incisore ma meno noto di Francesco.
Da una sua breve memoria autobiografica (Cappi, 1843, p. 410), si apprende che durante la sua infanzia fu costretto a ...
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Famiglia principesca moldava, che ha dato varî ospodari ai principati romeni, fra cui: Ieremia (v.), ospodaro di Moldavia dal 1595 al 1606, e Simeone, suo fratello, ospodaro di Valacchia dal 1600 al 1607 [...] e di Moldavia nel 1606-07; Michele, figlio di Simeone, ospodaro di Moldavia (1607); Constantino, figlio di Ieremia, ospodaro di Moldavia dal 1607 al 1611, Alessandro (v.), figlio di Ieremia, ospodaro di Moldavia nel 1615-16 e Gavril, ospodaro di ...
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(gr. Φιλοκαλία) Antologia ascetica («scelta delle cose migliori»), di passi di circa 35 autori, da s. Antonio, Evagrio, Cassiano a Simeone il Neoteologo e Gregorio Palamas. Fu pubblicata per la prima [...] volta a Venezia (1782), grazie al mecenatismo di Giovanni Mavrogordato, principe rumeno, con la collaborazione di Nicodemo Agiorita, monaco del Monte Athos, e del vescovo Macario di Corinto ...
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OLIVA, Laura Beatrice Fortunata
Valeria Guarna
OLIVA, Laura Beatrice Fortunata. – Nacque a Napoli il 17 gennaio 1821 da Domenico Simeone, professore di letteratura e filosofia, e da Rosa Giuliani di [...] origine corsa. Ebbe tre fratelli maschi, di cui sopravvisse il solo Cesare: due morirono tra il 1830 e il 1841.
Nei primi anni visse in Francia, dove il padre, in seguito al fallimento della rivoluzione ...
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MOHILA (in russo Mogila), Petr
Giorgio Vernadskij
Metropolita di Kiev. Nato nel 1596 da un'antica nobile stirpe moldava (suo padre, Simeone, era gospodar, principe, prima di Valacchia, poi di Moldavia). [...] Nel 1612 la famiglia di M. fu costretta a trasferirsi in Polonia. P. fu educato prima nell'istituto ortodosso di Leopoli, dopo frequentò alcune università estere. Aveva imparato alla perfezione le lingue ...
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zar Re, condottiero, imperatore. Bisanzio insignì di questo titolo i re di Bulgaria, a cominciare da Boris I (1064), anche se già Simeone (893-907) si era nominato z. dei Bulgari e autocrate dei Romani. [...] In uso anche presso i Serbi, in Russia il titolo fu assunto per la prima volta da Ivan IV il Terribile ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] 26 dicembre. Nell'atto di battesimo figura con l'unico cognome Lodrini, ma in documenti successivi e nelle fonti viene ricordato alternativamente con uno solo dei due cognomi o con entrambi. Nelle sue ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] Stefano ad Nuxigiam. Autore di una Cronaca, a lui si può attribuire anche il Liber notitiae sanctorum Mediolani. Ambedue le opere sono fondamentali per la storia milanese nel Duecento.
La sua famiglia ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] da Giovanni Primatizzi, notaio, e da una Giovanna (Fanti, 2007, pp. 153, 156 s.); la famiglia vantava ruoli nella vita pubblica e rapporti con il patriziato bolognese.
Il primo documento noto risale al ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...