Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] di Gesù assume di fatto la cifra di protovangelo dello Spirito, come dimostra il trattamento dell’episodio del vecchioSimeone che, preso tra le braccia il piccolo Gesù, portato dai genitori nel tempio, implora Dio di mandarlo in pace, giacché ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] momento dovrebbero appartenere anche la Madonna con il Bambino tra i ss. Simeone e Girolamo (Venezia, Gallerie dell'Accademia), , riferibili alla prima attività veneziana di G. (Testa di vecchio di profilo e Testa di giovane di tre quarti, New York ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] , Vitale da Reggio. Si aggiungano a costoro il poeta Teofilo Folengo e quel Simeone da Bassano, che è F. Negri, l è "un'opera di Dio in noi", "per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti, transformati in Cristo, diventiamo nuova ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] cardinale Valenti per la Santa Sede, dal conte Simeone Balbis di Rivera e dall'A. per il Piemonte.
Grazie, forse, al suo deciso papa il punto di vista del Mann sulla morte del vecchio pretendente. Si dovette largamente alla sua influenza se il ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. Simeone Grande a Venezia, e il volto del Porrina reinterpreta la testa pp. 19-22; A. Middeldorf Kosegarten, Sienesische Bildhauer am Duomo Vecchio. Studien zur Skulptur in Siena 1250-1330, München 1984, ad ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] «strata nova subterranea» di collegamento tra la Rotonda, ossia il duomo Vecchio, e il palazzo vescovile (Volta, 2001, p. 81 n. 75 due sculture in pioppo, raffiguranti S. Benedetto e S. Simeone, poste nella sagrestia polironiana (Artoni, 2008, p. 142 ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] il Monumento a Maria Cristina d'Austria. Anche il L. si dedicò, seppure sporadicamente, alla scultura funeraria e, dopo il Monumento a Simeone Monumento ai caduti pontifici di Mentana (Roma, Pincetto Vecchio al Verano), che, ultimato nel 1869 su ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] principe di Zahumlje (Erzegovina), il quale lo cedette al suo alleato, lo zar bulgaro Simeone I il Grande, allora in guerra alla politica veneziana un indirizzo decisamente più aggressivo.
Al vecchio doge sopravvisse però un figlio, quel Pietro, che ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...