MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e garantivano la continuità e l'espansione del culto. Particolarmente noti sono i santuari dedicati a s. Simeone Stilita ilVecchio e a s. Simeone Stilita il Giovane. Il primo sorse nella seconda metà del sec. 5° a Qal'at Sim'ān, intorno alla colonna ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dai vari Bellini, Cima e Palma ilVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si Simeone e la lunetta con l'Eterno e cherubini.
Nel 1549 G. firmò e datò l'Ultima Cena, una tavola dipinta a olio della chiesa veneziana di S. Martino, di cui si conosce il ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dipinti firmati e datati al 1524: il polittico con la Natività e i ss. Simeone e Giuda di collezione privata, ’unione tra motivi dosseschi e veneti (Giorgione, Palma ilVecchio, Tiziano, Bonifacio Veronese) declinati in una violenta, sanguinaria ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] at Sim῾·an, sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. Simeone Stilita ilVecchio. La pianta cruciforme dell'imponente edificio principale trova il suo perno e il suo centro generatore proprio nella colonna ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone profeta, nella direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico 1434, indirizzata al C. da Ermolao Barbaro ilVecchio si trova in: E. Barbaro ilVecchio, Orationes contra poetas epistolae, a cura di ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] teatro Argentina, carnevale 1792), su libretti – il secondo preesistente – di Antonio Simeone Sografi: questi primi due capitoli di una dopo la stagione delle ‘riforme’, innervò ilvecchio modello metastasiano con tematiche e atmosfere mutuate ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] la Fontana di Demetra (Plovdiv, giardini dello zar Simeone), d’ispirazione rinascimentale, donata dall’imperatore Francesco Giuseppe della rivoluzione del 1799 ad Altamura (pp. 87 s.), ilvecchio studio in via Palestro n. 19 si rivelò inadeguato ai ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] e acquistando, nel 1222, una casa turrita nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda (Ferretti, 1908-1911, pp. 253, 276).
Queste 2013, p. 1713), in cui ilvecchio modello dell’ordo iudiciorum veniva armonizzato con il nuovo genere di procedura, avviato ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , oltre le quali è il porto con la Riva vecchia (ora IV Novembre) che accentra il movimento dei velieri e delle S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can. Martino Mladosich. Del sec. XV sono gli stalli ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] poco più dell'origine pisana l'origine pugliese potrebbe chiarire il primo formarsi di lui, poiché gli elementi su cui egli manierismi dei panni e dei riccioli, nell'accento patetico del vecchioSimeone, pure ispirato all'antico; l'arte classica vi è ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...