Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] cerimonia, lo στιχάϱιον simboleggiava, come il camice, castità e purezza (Simeone di Tessalonica, De sacris ordinationibus Sofia di Ochrida, della metà del sec. 11°, con s. Basilio ilGrande officiante dinanzi all'altare. A partire dal sec. 11° - per ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Abraham e Mār Abel a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l'antico Mons Admirabilis -, realizzato tra il 541 e il 565 intorno alla colonna dell'ascesi di s. Simeone Stilita il Giovane, riprende l'impianto generale di Qal ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] chiesa. Ciononostante la passione genuina per la ricerca e ilgrande prestigio della sua famiglia, che gli dischiude le porte un unico volume, edito nel 1754, le biografie di s. Simeone, del cavaliere Andrea Donato, un illustre veneziano del sec. XV, ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] grande e rettangolare, dal quale si differenziano tuttavia l'a.-ἐπιτάϕιοϚ e l'a.-ἐπιτάϕιοϚ-θϱῆνοϚ. Quest'ultimo tipo conservò fino all'inizio del sec. 15° indistintamente tutte e tre le denominazioni e nelle fonti (Simeone di Stefano ilGrande], a ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] , Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato, ma il Padre mio ch'è nei cieli. Ora anch'io ti dico: tu sei P., ., di probabile origine egiziana, che godette di grande autorità nei primi secoli cristiani prima di essere ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Il pregiudizio ortodosso contro l’antichità classica è ormai superato. L’agiografia è coltivata nel 10° sec. da Simeone le mura del 5° sec. e cisterne sotterranee. Di grande interesse le rovine di Mistrà.
Scultura
Costantino riunì nella capitale ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma fu un momento di grande euforia: G. ordinò giornate di festeggiamenti. Poco dopo incaricò il cardinale G. Morone di riunire alla Sede apostolica i nestoriani fedeli al "katholikòs" Simeone VIII Sullaqa, nel 1553 creato patriarca di Mossul.
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a Roma, accusò infatti posizione dell'inflessibile papa F. III, lo scisma acaciano, prima grande rottura fra Roma e l'Oriente, perdurò fino all'estate del ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] chiese viene sovente parafrasata in chiave simbolica. Secondo Simeone di Tessalonica, per es., le lampade in della Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell'imperatore Michele II (Madrid, Bibl. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] 4° e 5°, in particolare dei grandi vescovi confessori come s. Martino - il cui ritratto, fissato da Sulpicio Severo, più importante testo agiografico del periodo mediobizantino, il Menologio di Simeone Metafraste. Questi, attivo nella seconda metà ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...