FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] la sua prima messa nella chiesa di S. Simeone. Essendogli morto il padre, egli rimase qualche tempo in famiglia con la delle sue Memorie narra dell'ultima visita fatta a quel grande scienziato solo otto giorni prima della di lui morte. Dalla ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] teatro Argentina, carnevale 1792), su libretti – il secondo preesistente – di Antonio Simeone Sografi: questi primi due capitoli di una contribuirono al mutato clima. Recitativi obbligati di grande intensità, scene di notevole ampiezza con uso ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] metodi sofisticati tesi alla resa perfetta dell’illusione del disegno (ad esempio l’uso di lastre più grandi del foglio che evitano il segno della matrice; Imolesi Pozzi - Verfasser, 2005, pp. 18 s.). Ma anche nell’impiego della tradizionale tecnica ...
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TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] Il Cavalier Woender di Simeone Antonio Sografi. Il successo in questa parte fece sì che le fosse affidato il nel 1829 fece una lunga tournée a Trieste dove, tra il Mauroner e il teatro Grande, interpretò Francesca da Rimini di Silvio Pellico, Mirra e ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] di S. Simeon Piccolo, don Giovanni Battista Molin, chiesero nuovi disegni a Scalfarotto, cui probabilmente fu affidato il lavoro (Montecuccoli degli Erri, 1993, pp. 713-731).
Agli anni Venti risale anche il legame con la Scuola Grande di San Rocco ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] pp. 21 s.).
Il 15 novembre 1682 giunse a Monterchi come nuovo pievano della chiesa di S. Simeone profeta. L’isolamento presso scuola di Monterchi il 17 agosto 1692 – occuparono gradualmente sempre più spazio.
L’unico nuovo, grande progetto portato a ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] sardo G. B. Balbo Simeone di Rivera ed al cardinale Alessandro Albani, affinché con il loro appoggio "giungesse all' 1776-78, vol. 23) dimostrano una grande capacità tecnica e progettuale. Nel 1780 il D. interveniva per la costruzione di quattro ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] documentario, che fa pensare ad un temporaneo rientro in patria. Nel 1573 il F. si trovava però a Innsbruck, ai servizi dell'arciduca; in a Venezia, ad esempio nell'Utima Cena di S. SimeoneGrande. La tipologia dei personaggi, tra cui si propone di ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] la Fontana di Demetra (Plovdiv, giardini dello zar Simeone), d’ispirazione rinascimentale, donata dall’imperatore Francesco Giuseppe storici, dopo la Grande Guerra Zocchi realizzò varie memorie ai caduti. Improntato al realismo è il ‘bel fante’, nel ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] il suo pensiero filosofico), l'ermetismo come avanguardia gli si pose fin dall'inizio nella continuazione della grande a O. Macrí, Studi ispanici, Roma 1996, I, pp. 1-22; Lettere a Simeone. Sugli epistolari a O. M., a cura di A. Dolfi, Roma 2002; I ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...