NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] nobile veneziano, il senatore e poi conte di Traù Alvise Lando, e Francesco Trevisan, priore del grande monastero certosino di patrono di Zara (Zadar), S. Simeone, demolita nel 1570, mentre le proporzioni, il soffitto a cassettoni e la robusta ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] ), fu probabilmente eseguito insieme con Francesco. Nello stesso anno il suo nome compare nella mariegola (matricola) della Scuola grande della Misericordia, il che testimonia il continuo e proficuo rapporto di G. con questa confraternita (Stradiotti ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dipinti firmati e datati al 1524: il polittico con la Natività e i ss. Simeone e Giuda di collezione privata, pp. 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C. ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] l’altro, mettere a punto un progetto di grande raffinatezza intellettuale per il giardino di Boboli, dove fu attivo anche Orazio. statue, poste ai lati del coro della chiesa, del S. Simeone e del S. Giuda, che rivela ancora un atteggiamento di ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] conversione. Michele il Sincello (già igumeno del monastero di Chora) divenne suo vicario generale alla morte di Simeone di Lesbo.
di M., liquidarono con prudenza il precedente sistema, dimostrando grande diplomazia nei confronti degli ex iconoclasti ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] porge l'abito carmelitano al b. Simeone Stock, s. Filippo Neri e angeli (ibid., p. 85); mentre per il duomo di Asolo eseguiva un S. Forse fu eseguita durante questo soggiorno la grande tela con il Giovane battezzato da s. Agostino conservata ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Nel 1774 la Scuola grande di S. Rocco gli affidò la rifoderatura e il risarcimento della Resurrezione di dipinti è la decorazione pittorica dell'altare maggiore della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda a Venezia con Le Marie al Sepolcro (Donzelli, 1957 ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Attila in Aquileia, cadde invece la sera della ‘prima’ (Simeone Antonio Sografi; Parma, teatro Ducale, 31 gennaio 1827) «coraggio nell’islanciarsi nel nuovo».
Il compositore ottenne poi un grande successo con il melodramma serio Eufemio di Messina, ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Valenti per la Santa Sede, dal conte Simeone Balbis di Rivera e dall'A. per il Piemonte.
Grazie, forse, al suo attentato, ad abbandonare Roma nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V'è motivo di credere che ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] della sua carriera, E. prese in affitto anche una grande casa a Termini Imerese per il censo notevole di una oncia d'oro all'anno. che E. abbia aggiunto all'originaria traduzione greca di Simeone Seth tre prolegomeni. Benché elaborata in Sicilia, la ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...