L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] voti (assumendo il nome di Simeone) nel monastero di Studenica, da lui edificato, per poi raggiungere il figlio minore, Rastko (il monaco Sava) nel le figure, assai rimpicciolite, acquistarono peraltro grande vivacità nel movimento, nei gesti e nell ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] metodi sofisticati tesi alla resa perfetta dell’illusione del disegno (ad esempio l’uso di lastre più grandi del foglio che evitano il segno della matrice; Imolesi Pozzi - Verfasser, 2005, pp. 18 s.). Ma anche nell’impiego della tradizionale tecnica ...
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TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] Il Cavalier Woender di Simeone Antonio Sografi. Il successo in questa parte fece sì che le fosse affidato il nel 1829 fece una lunga tournée a Trieste dove, tra il Mauroner e il teatro Grande, interpretò Francesca da Rimini di Silvio Pellico, Mirra e ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] di S. Simeon Piccolo, don Giovanni Battista Molin, chiesero nuovi disegni a Scalfarotto, cui probabilmente fu affidato il lavoro (Montecuccoli degli Erri, 1993, pp. 713-731).
Agli anni Venti risale anche il legame con la Scuola Grande di San Rocco ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] pp. 21 s.).
Il 15 novembre 1682 giunse a Monterchi come nuovo pievano della chiesa di S. Simeone profeta. L’isolamento presso scuola di Monterchi il 17 agosto 1692 – occuparono gradualmente sempre più spazio.
L’unico nuovo, grande progetto portato a ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] appena più elaborata è rappresentata dal c.d. Typikón della Grande Chiesa, che riflette gli usi della Santa Sofia costantinopolitana nel di questo genere fu quella intrapresa da Simeone, detto Metafraste ('il Traduttore'), nella seconda metà del sec ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] sardo G. B. Balbo Simeone di Rivera ed al cardinale Alessandro Albani, affinché con il loro appoggio "giungesse all' 1776-78, vol. 23) dimostrano una grande capacità tecnica e progettuale. Nel 1780 il D. interveniva per la costruzione di quattro ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] documentario, che fa pensare ad un temporaneo rientro in patria. Nel 1573 il F. si trovava però a Innsbruck, ai servizi dell'arciduca; in a Venezia, ad esempio nell'Utima Cena di S. SimeoneGrande. La tipologia dei personaggi, tra cui si propone di ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] la Fontana di Demetra (Plovdiv, giardini dello zar Simeone), d’ispirazione rinascimentale, donata dall’imperatore Francesco Giuseppe storici, dopo la Grande Guerra Zocchi realizzò varie memorie ai caduti. Improntato al realismo è il ‘bel fante’, nel ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] il suo pensiero filosofico), l'ermetismo come avanguardia gli si pose fin dall'inizio nella continuazione della grande a O. Macrí, Studi ispanici, Roma 1996, I, pp. 1-22; Lettere a Simeone. Sugli epistolari a O. M., a cura di A. Dolfi, Roma 2002; I ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...