BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] . E Corrado II, che aveva il più grande interesse verso l'Italia per il prestigio che gli poteva derivare dal possesso in Rer. Ital. Script., 2 ediz., V, 2, a cura di L. Simeoni, ad Indicem; E. P. Vicini, Regesto della Chiesa Cattedrale di Modena, I ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] il προάστειον sono la stessa cosa, e la «suburbana villa» di Rufino è quasi certamente una traduzione di προάστειον. Si trattava pertanto di una sorta di tenuta suburbana, prossima cioè a una grande 47, 263). Il testo di Simeone è riportato fedelmente ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] 1975, p. 269 ss.; S. Michailov, Nouvelles fouilles à la grande basilique de Pliška, in Actes du XIVe Congrès Int. d'Etudes Byzantines sec. c.a) e il piccolo b. circolare del complesso di San Simeone Stilita il Giovane sul Mons Admirabilis presso ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Contarini ‘degli Scrigni’ sul Canal Grande, dove gli venne indirizzata più di una lettera.
Anche se non sostituì mai formalmente Sansovino (proto della Procuratia de Supra, il cui incarico venne svolto da Simeone Sorella), per tutti gli anni Settanta ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] Lanzarotto si accordava dunque con un collega, Enrico di Simeone "de Lavaçolla" (forse Lavezzola) perché lo supplisse durante come segno di buona qualità didattica. Il Conversini non fu il solo tra i grandi docenti che passarono per Venezia (e che ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] 1220 Federico confermò all'arcivescovo Simeone di Ravenna i suoi privilegi e fra questi il comitato di Argenta "cum del Regno, proclamò durante la dieta di Magonza ‒ con il consenso dei grandi ‒ una pace anch'essa valida per tutta la Germania: la ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] forniti di due ingressi, a S e a E, marcati da grandi lastre monolitiche; al centro del locale una pietra squadrata con un velo che copre solo una delle mani di Simeone nella Presentazione; il rapporto fra selezione delle scene e ubicazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nel Novecento e che ha portato a ricostruire la grande variabilità della nostra specie, correlandola inoltre con le vicende Edoardo Boncinelli e Antonio Simeone (a metà degli anni Ottanta). Solo faticosamente, quindi, il centro napoletano tornò a ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Università dei Calzolai, Pianellari e Ciabattai, Giuseppe nel 1713 progettò un grande altare in stucco per la chiesa di S. Agostino. Demolito nel chiesa dei Ss. Simeone e Giuda.
Tornato ad Ascoli, dal 1720 al 1724 coadiuvò il padre nella realizzazione ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Simeone Belinzani, abate di S. Benedetto di Polirone, ottenne di portarsi il B. nel suo monastero. Il episodio di falsificazione per cui fu sfruttato il nome del B., G. Schwartz, Die Fälschungen des Abtes Guido Grandi, in Neues Archiv, XI, (1916), ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...