Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] 4° e 5°, in particolare dei grandi vescovi confessori come s. Martino - il cui ritratto, fissato da Sulpicio Severo, più importante testo agiografico del periodo mediobizantino, il Menologio di Simeone Metafraste. Questi, attivo nella seconda metà ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] . 10, fig. 31).Per quanto riguarda il periodo romanico, grande interesse riveste il trattato del monaco Teofilo (De diversis artibus 464 e responsabile del trasporto delle reliquie di s. Simeone Stilita ad Antiochia.La maggioranza dei c. in questione ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] dell'a. per opere di grandi dimensioni sia continuato durante il periodo romanico. Anche il reimpiego di oggetti d'a. di eseguiti in forme bizantine (per es. la placca con S. Simeone Stilita del 1015 ca.; Tbilisi, Gosudarstvennyj mus. Gruzii) e ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] mantenere una certa proporzione tra lo spazio della grande aula e il significato simbolico dell'a. stesso, di misure della fede - ed è testimoniato anche dagli scrittori antichi (Simeone di Tessalonica, Expositio de divino templo, 10; PG, CLV ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] slave, immigrate nel sec. 7°, costituirono alcuni piccoli stati, il più grande dei quali era quello croato. A partire dal sec. 12 l'opera più rappresentativa è l'arca di s. Simeone (Zara, S. Simeone), in argento dorato e ricca di molte composizioni ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] su The World, celebrò Puccini come la più grande promessa per il futuro dell’opera italiana.
Già nell’estate del 1891 2008; Gabriele d’Annunzio / G. P. Il carteggio recuperato, a cura di A. Simeone, Lanciano 2009; “Tosca”... Copia di lavoro del ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] varietà delle competenze tecniche acquisite, che dovettero tornargli utili non meno dell’esperienza di gestione di un grande cantiere. Il fatto che nel 1524 Primaticcio sia già ricordato come pittore pone tuttavia la questione di una prima formazione ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] in piazza San Simeone.
Promosse a Viterbo col fratello Ugo il settimanale «La Nuova Provincia», il cui nome si , in «l’Unità», 23 febbraio 1960; Ugo La Malfa, Una grande coscienza civica e democratica, in «La Voce repubblicana», 23-24 febbraio 1960 ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] di Teodoreto e di Socrate, scritti pseudo-atanasiani, Simeone Metafraste) con l’aggiunta di notizie tratte da autori le lezioni di Gaspare Sighicelli, che esponeva il testo aristotelico con grande difficoltà per la condizione in cui si ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Marabottini, 1969, p. 174), il modo "lombardo" d'intendere la grande cultura classica e raffaellesca; nell incisioni datate (1572: chiaroscuri di S. Simeone) seguirono tra l'altro: nel 1582, sotto il patrocinio di Marzio Milesi i Vasa exacte celata ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...