TRESIČ-PAVIČIČ, Ante
Arturo CRONIA
Scrittore croato, nato il 10 luglio 1867 a Verbagno (Lesina). All'università di Vienna si laureò in filosofia. Passò buona parte della sua vita in viaggi e studî e [...] virtù); Moć ljepote (1901, La potenza della bellezza) e drammi: Ljutovid Posavski (1894, Lodovico P.); Simeon Veliki (1897, Simeoneilgrande); Katarina. Zrinjska (1899); la trilogia Finis reipublicae (1902-1911; le due prime parti sono apparse in ...
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KOLAROVGRAD
Elio Migliorini
. Città della Bulgaria nord-orientale, capoluogo del distretto omonimo, formato nel 1949, 80 km ad O di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Sorge nella parte [...] cereali ed uva. È un antico centro; fu infatti fondato nel 927 dallo zar bulgaro SimeoneilGrande, e conserva del passato una moschea del 12° secolo, la più grande della Bulgaria, ed i resti di una fortezza medievale. Chiamata fino al 1950 Šumen, è ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] a quello originale: un nuovo Costantino prima o poi deve sedere sul trono di Costantino) quando il figlio di Boris-Michail, SimeoneilGrande (893-927), si proclamerà zar e cercherà di conquistare Costantinopoli.
Con la conversione Boris-Michail si ...
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Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] sotto SimeoneilGrande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatore di Nicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per l’aiuto dei veneziani e dei genovesi. Nel 1237 si ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. SimeoneGrande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] tornò a Venezia dove, dopo un mese di febbre, morì il 29 luglio. Adempiuti gli uffici funebri - celebrati, per volere dei nipoti, nella chiesa di S. SimeoneGrande presso il palazzo di famiglia - il corpo fu traslato a Brescia e sepolto, come da sua ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] la regola di Pacomio nel monastero Bianco; Simeone lo Stilita e i monasteri cenobitici concorrono fra secolo che, su impulso di Eutimio ilGrande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e Teodosio, due monaci ...
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SIMEONE Metafraste (Συμεὼν ὁ Μεταϕραστής)
Silvio Giuseppe Mercati
Agiografo bizantino, vissuto a Costantinopoli nella seconda metà del sec. X: salì alla carica di grande logoteta. Uomo di cultura e di [...] S. Luca giuniore scritta da un discepolo del santo); 3. vite rimaneggiate da Simeone stesso, che formano la classe più numerosa e procurarono al rimaneggiatore il soprannome di "Metafraste". Esempio caratteristico del metodo seguito dal M. è la vita ...
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Asceta (n. Sis in Cilicia 390 circa - m. 459); condusse vita penitente, prima in un monastero poi in una casupola presso Tell Neshim; quindi si ritirò su una colonna. Su di essa avrebbe vissuto 37 anni, [...] senza mai scenderne, anzi senza potersi neanche sedere o sdraiare, procurandosi così terribili piaghe. Acquistò grande rinomanza come taumaturgo; di dubbia autenticità gli scritti a lui attribuiti. Festa nella Chiesa latina, 5 genn.; in quella ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] una delle forme di impiego capitalistico cui accede anche un grande proprietario terriero, nel momento in cui si trova a disporre stata mutuata e restituita. Interessante è il caso di "Dolce, vedova di Simeone d'Aldigero del confinio di San ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] popolari, pp. 19-27; P. Gaspari, Grande guerra, II, p. 294 (su Passi v. il vol. I, ad indicem); Bruno Bertoli, Sorger , ibid., 3 dicembre 1922; Inaugurazione della lapide a S. Simeone, "Corriere di Venezia", 22 gennaio 1923; L'inaugurazione della ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...