GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] e Ciabattai, Giuseppe nel 1713 progettò un grande altare in stucco per la chiesa di S Simeone e Giuda.
Tornato ad Ascoli, dal 1720 al 1724 coadiuvò il ss., 225 ss.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli Piceno, Fermo 1853, pp. 63-65, 166 ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] (Moschini Marconi, p. 175).
Del 1527 è la pala di Luvigliano (Padova), una grande tela centinata rappresentante S. Martino che dona il mantello a un povero tra i ss. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Pietro, Paolo e un donatore, posta sopra l ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dipinti firmati e datati al 1524: il polittico con la Natività e i ss. Simeone e Giuda di collezione privata, -120, pp. 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] i ss. Rocco e Agostino (Melchiori, 1720-27, p. 86) e per S. Maria la Vergine col Bambino che porge l'abito carmelitano al b. Simeone Stock, s. Filippo Neri e angeli (ibid., p. 85); mentre per il soggiorno la grande tela con il Giovane battezzato da ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Scuola grande di S. Rocco gli affidò la rifoderatura e il risarcimento della Resurrezione di Cristo di I. Tintoretto è la decorazione pittorica dell'altare maggiore della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda a Venezia con Le Marie al Sepolcro (Donzelli, ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] Simeone di Rivera ed al cardinale Alessandro Albani, affinché con il una grande capacità tecnica e progettuale. Nel 1780 il D. [ma 1969], pp. 39, 130, 144, 204; G. Claretta, I Reali di Savoia, munifici fautori delle arti, in Misc. di storia ital ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] il F., insieme col fratello Giulio, si trasferì in Austria presso la corte dell'arciduca del Tirolo Ferdinando II: nel 1562 a Vienna i a Venezia, ad esempio nell'Utima Cena di S. SimeoneGrande. La tipologia dei personaggi, tra cui si propone di ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. SimeoneGrande a Venezia, e il volto del Porrina reinterpreta la testa trecentesche situate sul protiro del duomo di Cremona, in Arte lombarda, I (1955), pp. 26-31; A.M. Del Pino, Note iconografiche ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] i due pregevoli busti raffiguranti la Madonna e S. Simeone Stock colorati a finto marmo che fiancheggiano l’altare della cappella al piano terra della Scuola Grande , pp. 125-138; M. De Grassi, Il crocifisso ligneo della chiesa di S. Gaetano in Padova ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Il 1571 fu un anno denso di impegni. Il 2 gennaio il lapicida tedesco Giorgio Solzi, o Solci, fu incaricato di aprire una grande S. Benedetto e S. Simeone, poste nella sagrestia polironiana dell’Ateneo di Brescia. Supplementi, I, Brescia 1977, pp. 247- ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...