Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino ilGrande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] un monastero vicino alla sorgente del fiume Piva, in Serbia, riescono a portare a termine il minareto54. La basilica di Santa Sofia, donazione di Giustiniano IilGrande, sorge nel luogo in cui una volta si trovava la chiesa dei Santi Apostoli, nella ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] dall’840, i Serbi passarono ai Turchi dopo la battaglia di Kosovo (1389). Un altro gruppo, costituito dalla fusione fra Bulgari turco-tatari e S., formò (840 ca.) un regno slavo indipendente, che divenne con SimeoneilGrande (9° sec.) il più forte ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] manoscritti che presentano la Vita greca di Simeone lo Stilita, da cui si ricava che il tragitto percorso dalla salma del santo ( ’iscrizione dopo il 312 e prima del 330.
68 Cfr. P. Lopreato, Le Grandi Terme di Aquileia: i sectilia e i mosaici del ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Costantino: Niccolò Cusano, Lorenzo Valla, in Costantino ilGrande dall’antichità all’Umanesimo, cit., I, pp. 385-431, ora in Id., nel suo Nomocanone, da Manuel Calega, da Simeone Thessalonicense, da Matheo Monacho et dal Cardinale Bessarione ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] sul trono di Costantino) quando il figlio di Boris-Michail, SimeoneilGrande (893-927), si proclamerà zar citate negli studi di questo periodo.
73 Traduzione secondo V. Fol, R. Nejkova, Ogăn i muzika, cit., p. 119.
74 Ivi, p. 30.
75 Ivi, p. 56. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] ’equivoco fra i nomi: il padre è chiamato infatti «Costanzo ilGrande», il figlio «Costantino il Vittorioso». Mentre compatibili fra loro: Protonike affida la croce al vescovo di Gerusalemme Simeone, ma alla sua morte gli ebrei se ne reimpossessano e ...
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La figura di Costantino ilGrande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] a Simeone Logoteta, che fiorì nella seconda metà del secolo X, alla corte di Costantino VII Porfirogenito e sotto i suoi successori44, va da Adamo fino all’anno 948. Sei pagine dell’edizione corrente45 sono dedicate a «San Costantino ilGrande ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] - ai consoli, ai piloti e agli uomini scelti".
Guglielmo di Tiro, ilgrande cronista delle crociate della fine del XII secolo, sostiene che i Genovesi portarono da Cesarea il "vas coloris vividissimi, in modo parapsidis formatum" che pareva essere di ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] suddita. Inserita nella nobiltà ungaro-croata al tempo di Luigi ilGrande d'Angiò, le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente nella città natale, si iscrisse al ginnasio ...
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Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] sotto SimeoneilGrande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni Giovanni III di Nicea e si accostò ai latini concludendo una lega con Baldovino II. Morendo lasciò il trono al figlio Koloman ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...