CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] reliquie di s. Simeone Stilita ad Antiochia.La Il c. dei Patriarchi venne probabilmente donato dal patriarca Teofilatto, figlio di Romano I Lecapeno (920-944), all'oratorio dedicato, nel sec. 10°, a s. Teofilatto di Nicomedia nell'ambito del Grande ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] lo spazio della grande aula e il significato simbolico dell'a questa epoca, poiché monaci e chierici vi intonavano i salmi in coro). L'a., di conseguenza è testimoniato anche dagli scrittori antichi (Simeone di Tessalonica, Expositio de divino templo, ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] cavità, molto più grande della precedente. A tale Simeone, nativo di M., appose la sua firma sull'architrave sotto la lunetta all'ingresso della scalinata angioina. Si tratta di una composizione scultorea con la Vergine in trono con il Bambino tra i ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] prebende nella chiesa dei SS. Simeone e Giuda di Sparticano, nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di assai grande; anche le sue relazioni con alcuni dei più famosi letterati ed artisti del tempo, tra i quali l'Aretino, il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . 2, 22-35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. Grandi feste è la Presentazione di Gesù al Tempio, in cui M., accompagnata da Giuseppe, presenta il figlio a Simeone ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] i vertici di Propaganda Fide, il cui prefetto, il cardinale Filippo Fransoni, accolse con grande favore il progetto milanese che sembrava poter sensibilizzare il a Nanyang, sotto il vicariato apostolico del Honan, si stabilì Simeone Volonteri (1873- ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Simeone Belinzani, abate di S. Benedetto di Polirone, ottenne di portarsi il B. nel suo monastero. Il colpo fu grave, e della crisi interiore sono documento i fu sfruttato il nome del B., G. Schwartz, Die Fälschungen des Abtes Guido Grandi, in Neues ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] come nunzio straordinario a Vienna per tutelare i diritti feudali della Santa Sede sul ducato , dal conte Simeone Balbis di Rivera e dall'A. per il Piemonte.
Grazie, nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] quella intrapresa da Simeone, detto Metafraste ('il Traduttore'), nella seconda miniature comprendono illustrazioni delle Grandi Feste, scene della traslazione delle edizioni dei m. metafrastiani, allineano tutti i santi del mese o di un semestre all' ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] ginnasio.
Appassionato ed infaticabile studioso, fu storico di grande erudizione, cultore della storia di Zara e del i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe Ferrari Cupilli, Nicola Giaxich, di cui aveva scritto nel 1841 l'elogio funebre, e il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...