GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] della linea maschile si ricongiunse nel palazzo di famiglia in rio Marin, nella parrocchia di S. SimeoneGrande.
Il G. ebbe due fratelli, Bartolomeo (I) (nato nel 1721) detto Pietro e Bartolomeo (III), nato nel 1733, detto Marco. L'unica sorella ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] S. Simeone. Essendogli morto il padre, egli rimase qualche tempo in famiglia con la madre ed una sorella sposata (i fratelli delle sue Memorie narra dell'ultima visita fatta a quel grande scienziato solo otto giorni prima della di lui morte. Dalla ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] Simeone di Rivera ed al cardinale Alessandro Albani, affinché con il una grande capacità tecnica e progettuale. Nel 1780 il D. [ma 1969], pp. 39, 130, 144, 204; G. Claretta, I Reali di Savoia, munifici fautori delle arti, in Misc. di storia ital ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] il F., insieme col fratello Giulio, si trasferì in Austria presso la corte dell'arciduca del Tirolo Ferdinando II: nel 1562 a Vienna i a Venezia, ad esempio nell'Utima Cena di S. SimeoneGrande. La tipologia dei personaggi, tra cui si propone di ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] ), in F. García Lorca e il suo tempo. Atti del Congresso internazionale Napoli 1984). Molti e di grande importanza i saggi sparsi sulla letteratura antica I, pp. 1-22; Lettere a Simeone. Sugli epistolari a O. M., a cura di A. Dolfi, Roma 2002; I ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. SimeoneGrande a Venezia, e il volto del Porrina reinterpreta la testa trecentesche situate sul protiro del duomo di Cremona, in Arte lombarda, I (1955), pp. 26-31; A.M. Del Pino, Note iconografiche ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] i due pregevoli busti raffiguranti la Madonna e S. Simeone Stock colorati a finto marmo che fiancheggiano l’altare della cappella al piano terra della Scuola Grande , pp. 125-138; M. De Grassi, Il crocifisso ligneo della chiesa di S. Gaetano in Padova ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Il 1571 fu un anno denso di impegni. Il 2 gennaio il lapicida tedesco Giorgio Solzi, o Solci, fu incaricato di aprire una grande S. Benedetto e S. Simeone, poste nella sagrestia polironiana dell’Ateneo di Brescia. Supplementi, I, Brescia 1977, pp. 247- ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] confidavano che "il luogo del Collegio" fosse assegnato "al Signor Alvise senza contrasto de Barbarighi", ma l'E. fu scavalcato da Nicolò Barbarigo nella corsa al saviato grande. Egli fu invece temporaneamente reintegrato tra i savi di Terraferma ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] ginnasio.
Appassionato ed infaticabile studioso, fu storico di grande erudizione, cultore della storia di Zara e del i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe Ferrari Cupilli, Nicola Giaxich, di cui aveva scritto nel 1841 l'elogio funebre, e il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...