(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande con i ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di Bari, 1981. Venafro: castello Pandone, 1980; chiesa di S. Simeone, 1986; chiesa di S. Giovanni in Platea, 1987; chiesa di il recupero degli antichi centri delle aree interne − interessate da una continua migrazione della popolazione verso igrandi ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] l'80% dello stipendio base, per una fascia intermedia di dipendenti il 50% e per la grande maggioranza degli operai e degl'impiegati il 15%. Per contro solo i primi e i secondi potevano avere lo stipendio ridotto del 25% e, rispettivamente, del ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] connessioni è esempio di grande nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, Pinacoteca B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painting, Firenze 1949a; id., Simeone et Machilone Spoletenses, GBA, s. VI, 35, 1949b, pp ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] I (962-973) dei domini della Chiesa, nel 962, che cita anche Viterbo. In questo periodo si trovano menzionati altri quattro nuclei abitativi, il vico Foffiano, il vico Quinzano, il vico Squarano e il Castello di Sonza.Il primo periodo di grande ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] il Crocifisso e una Madonna con il Bambino in trono, per i quali solitamente si fa il nome dei pittori spoletini Simeone , pp. 103-108). Di questa attività si sono conservati la grande vetrata della tribuna absidale, che fu pagata a Giovanni di Bonino ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] . A esso si aggiunse l'altro celebre martyrium di S. Simeoneil Vecchio (Qal῾at Sim῾an) sulla strada tra Antiochia e sostengono i colonnati). Con il tempo però le grandi costruzioni divennero più ricche e numerose, distinguendosi per il considerevole ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ῾Επταλύχνου (Strauss, 1959).Grande interesse rivestono gli inventari ecclesiastici e i typiká dei monasteri medio e tardobizantini che elencano i diversi oggetti destinati all'illuminazione, specificandone le denominazioni, il numero, la collocazione ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] cui le immagini di s. Simeone che, nel sec. 5°, erano appese nelle botteghe di Roma per allontanare il male (Teodoreto, Hist. eccl . raffiguranti il malocchio; molto popolari, questi compaiono in una grande varietà di materiali, anche se i più comuni ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , godettero di grande considerazione per tutto il Medioevo (Pani in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v 3, 1940, pp. 85-89; E.B. Garrison, Simeone and Machilone spoletenses, GBA, s. VI, 36, 1949, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...